Knicks, la leadership di Randle sotto accusa
Secondo diversi rumors Julius Randle non sarebbe un leader naturale, e questo causerebbe problemi ai Knicks
I New York Knicks sono al momento una delle delusioni dell’annata NBA: la squadra di Thibodeau, dopo l’inaspettato quarto posto ottenuto nella scorsa stagione, non ha saputo compiere il salto di qualità e vanta al momento un record negativo (12-14), che vale solo il dodicesimo posto nella Eastern Conference.
I problemi di New York non sembrano però limitati al solo campo da gioco, infatti, secondo numerosi rumors, anche le doti di leader del miglior giocatore della squadra Julius Randle sarebbero in discussione.
In base all’articolo di Marc Berman del New York Post, si evince come l’ala dei Knicks tenda a comportarsi da solitario nello spogliatoio e non possieda doti di leadership naturali:
Una fonte sostiene che la leadership nello spogliatoio sta diventando un problema. Randle non è un leader naturale, per sua stessa ammissione è un tipo calmo, così come Derrick RoseAltri candidati alla leadership avrebbero difficoltà a essere il leader motivazionale della squadra: Kemba Walker, bandito dalla rotazione; Evan Fournier, il nuovo arrivato francese in difficoltà e non noto come oratore; Taj Gibson attualmente fuori dalle rotazioni
Una fonte interna alla NBA
Interrogato sulla questione, il numero #30 di New York ha così risposto in merito:
Penso che stiamo tutti cercando di cambiare le cose. Ci stiamo lavorando e stiamo cercando di concentrarci meglio su ciò che dobbiamo fare
Julius Randle
Non è però corretto attribuire tutte le colpe delle difficoltà dei Knicks a Julius Randle, che l’anno scorso è stato autore di prestazioni sensazionali e ha trascinato New York a guadagnare il vantaggio del fattore campo ai playoff.
Il prodotto di Kentucky non sta riuscendo a ripetersi sui medesimi livelli, ma il difficile avvio della squadra è anche da attribuire ai deludenti acquisti estivi Evan Fournier e Kemba Walker, incapaci garantire il salto di qualità, e ai problemi offensivi di RJ Barrett.
I Knicks hanno ancora la possibilità di salvare la stagione, ma dovranno farlo di squadra, servirà il contributo di ogni elemento del roster.