Raptors, VanVleet: “Grazie a Curry ho lavorato sul mio gioco”
Il playmaker dei Toronto Raptors ha ammesso come la sua crescita sia stata influenzata da Stephen Curry
L’impatto avuto da Steph Curry, sul gioco della pallacanestro, è tutt’ora inimmaginabile. L’evoluzione di questo sport, stimolata dal nativo di Akron, ha ormai permeato qualsiasi ambiente e qualsiasi background, cambiando la fisionomia del basket.
La centralità del tiro da tre punti, infatti, ha permesso ad alcuni giocatori, non propriamente con un fisico di primo livello, di prima ritagliarsi e successivamente meritarsi un posto in NBA, tra questi, come confessato in un’intervista, c’è anche Fred Vanvleet.
Prima di tutto ha reso possibile, per me, essere in NBA. Senza il livello raggiunto attualmente dal tiro da tre punti non sono sicuro che la mia carriera sarebbe stata la stessa. Mi è stato permesso di prendere tiri e di lavorare sul mio gioco, in modo da espanderlo.
Fred VanVleet
Tiratore mortifero da dietro l’arco (38.4%) in carriera, Fred VanVleet ha raggiunto il proprio culmine nel 2019, con la vittoria delle NBA Finals.