Celtics, Tatum: “Non sono Kevin Garnett ”

La stella dei Celtics spiega come abbia un carattere diverso da Garnett, e comunichi con i compagni in maniera differente

Jayson Tatum si lamenta

Jayson Tatum è il leader tecnico dei Boston Celtics, che nelle intenzioni della dirigenza guiderà Boston alla conquista del diciottesimo titolo NBA con l’aiuto dell’altra giovane stella della squadra Jaylen Brown.

La coppia Brown-Tatum è riuscita a condurre i biancoverdi fino alle Eastern Conference Finals nella bolla di Orlando, ma da quel momento ha incontrato diverse difficoltà come dimostrano i risultati della scorsa stagione e quelli della regular season in corso.

Tatum è stato oggetto di diverse critiche in quanto, pur restando il miglior giocatore della squadra, non è un leader vocale in campo e non riesce a coinvolgere emotivamente i compagni nei momenti di difficoltà.

L’ala dei Celtics ha spiegato come comunichi molto con il resto della squadra ma alla sua maniera:

Non mi conoscono e non conoscono questo ambiente, oppure non hanno parlato con i miei compagni; mi ha sempre sconcertato il fatto che non siano parte dell’organizzazione ma comunque si permettano di criticare quello che fai senza avere un’idea di cosa succede.

Jayson Tatum

Il prodotto di Duke ha spiegato di avere un carattere diverso da stelle di Boston del passato, e per questo si rapporta con i compagni in maniera diversa:

Si davvero, non sono il più vocale, ma parlo sempre con i miei compagni e con i membri dell’organizzazione. Loro sanno come sono fatto, per quanto lo ami non ho la personalità di Kevin Garnett, devo essere me stesso e fare le cose alla mia maniera per essere genuino.

Jayson Tatum

La storia dei Celtics ha visto succedersi stelle dalla personalità spiccata come Larry Bird e Kevin Garnett, ma Tatum è convinto di poter guidare la squadra al titolo restando fedele a sé stesso, senza snaturare il suo carattere.

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