Infortuni NBA, problema al gomito per Paul George

Almeno un mese di stop per la superstar dei Clippers, in seguito alla conferma di una distorsione del legamento collaterale ulnare

Paul George sdraiato a terra dopo l'infortunio al gomito

I Los Angeles Clippers, reduci da 17 vittorie e 15 sconfitte, stanno per affrontare il periodo più complicato della stagione, e lo faranno senza Paul George per almeno 3 o 4 settimane.

La squadra ha infatti annunciato che la superstar dovrà fermarsi a causa di una distorsione del legamento del gomito e spera che, con un mese di riposo, George possa tornare in campo nelle migliori condizioni.

Secondo Adrian Wojnarowski però, The Process potrebbe rimanere ai box per un periodo di tempo più lungo e, potenzialmente, potrebbe rimanere fuori per il resto della stagione.

George si è slogato il gomito il 6 dicembre ed è rimasto fuori per 2 settimane. È tornato a giocare questa settimana contro gli Spurs e i Kings: dopo aver percepito un forte dolore, è stato sottoposto a degli esami che hanno rivelato uno strappo del legamento collaterale ulnare destro. Valuteranno come il gomito risponderà alle 3-4 settimane di riposo, prima di decidere come procedere

Adrian Wojnarowski su Twitter

Durante la partita contro i Trail Blazers di inizio dicembre, Paul George aveva infatti risentito di un infortunio al gomito che lo aveva obbligato a perdere 5 partite in 12 giorni.

Non ne sono sicuro. Ho sentito fastidio oggi, come se pungesse. Voglio capire come starò domani mattina per valutare l’entità dell’infortunio

Paul George, dopo la partita contro Portland

Sebbene dopo quella partita il numero #13 aveva dichiarato di sentirsi bene, sfortunatamente per lui, gli esiti dei recenti esami hanno confermato l’infortunio.

Notizia di cui non ha sicuramente gioito coach Tyronn Lue, già privo di Kawhi Leonard a causa della rottura parziale del legamento crociato procuratasi negli scorsi playoff.

Tutte queste assenze sono frustranti. È impossibile trovare il nostro ritmo e il nostro modo di giocare senza tutti questi giocatori importanti. Riconosco che è una situazione che tutte le squadre stanno affrontando, ne ho parlato anche con altri coach, ma rimane comunque frustrante. Mi piacerebbe poter giocare almeno 5 o 10 partite con il roster completo per capire come stiamo lavorando

Tyronn Lue

Per quanto sconfortante la situazione possa essere, i Clippers devono utilizzare le energie recuperate nello stop natalizio per affrontare questa notte i Denver Nuggets e successivamente i Brooklyn Nets in un back-to-back casalingo.

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