Nets, Stephen A.: “Errore imperdonabile richiamare Kyrie”

L’analista di ESPN ha condannato il reintegro in squadra di Irving, sottolineando che la lega dovrebbe richiedere l’obbligo vaccinale

Kyrie Irving durante una partita NBA

Come molti sapranno, in seguito alle numerose defezioni, i Brooklyn Nets hanno deciso di richiamare Kyrie Irving, escluso a inizio stagione in quanto contrario alla vaccinazione.

Prima che la guardia contraesse il covid, la dirigenza aveva infatti concordato il suo reintegro per permettergli di giocare le partite per cui il regolamento non richiede il vaccino, ovvero quelle fuori casa.

In seguito a questa notizia, Stephen A. Smith ha apertamente dichiarato che si tratta di una decisione vergognosa e irrispettosa da parte della franchigia, considerata la complicata situazione pandemica.

Secondo il commentatore ESPN, la NBA, in quanto lega di rilievo internazionale, dovrebbe richiedere l’obbligo vaccinale a tutti i suoi giocatori.

Anche nella giornata di ieri, gli analisti di ESPN hanno affrontato l’argomento Kyrie e Smith ha nuovamente condannato la scelta dei Brooklyn Nets:

Credo che abbiano dimostrato di essere una franchigia debole e patetica. Non si tratta di una squadra che lotta per il settimo o ottavo posto. Sono sul gradino più alto della Eastern Conference e fino ad ora hanno lottato e vinto senza Kyrie Irving.

Cambiano idea su una decisione che era stata presa all’inizio della stagione, dopo che Kyrie aveva scelto di non vaccinarsi. Non ha assolutamente senso reintegrare un giocatore che ha deciso di fare quello che vuole, senza preoccuparsi della sua squadra

Stephen A. Smith

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