NBA, Trae Young sul protocollo: “Situazione assurda”
La stella degli Hawks chiede maggiore chiarezza alla Lega
Da qualche settimana che NBA sta lavorando assiduamente per combattere l’emergenza Covid, che sembra essere tornata ancora una volta a bussare alla porta.
La lega ha già diramato una serie di nuove misure e regole per proteggere i giocatori e aiutare le franchigie in difficoltà. Ma ciò sembra aver causato ancora più caos all’interno delle squadre, con molti nuovi giocatori firmati solamente per sopperire alle mancanze degli atleti entrati nel protocollo Covid.
Trae Young parlando con alcuni giornalisti ha espresso la sua perplessità su quanto sta accadendo all’interno della Nba:
Ero molto confuso la scorsa notte. Si sono uniti a noi 4 nuovi ragazzi che sono dovuti venire per permetterci di avere il numero minimo di giocatori per disputare la partita. Noi siamo riusciti a trovare un modo per giocare, ma molte altre squadre hanno visto rinviarsi alcune partite e non sanno ancora quando le giocheranno. E’ assurda questa situazione
Trae Young
Young entra a far parte di quella schiera di giocatore e addetti ai lavori molto scettici sull’operato della lega, come ad esempio D’Angelo Russell, che negli scorsi giorni ha consigliato alla NBA di utilizzare le stesse misure pensate dalla NFL.
La gestione di questa situazione non è sicuramente facile e la lega sta facendo il possibile per assicurare il proseguo della stagione: proteggere i giocatori e le squadre è in cima alla lista delle priorità di Adam Silver e colleghi che nei prossimi giorni avranno molto lavoro da fare.