Lakers, prima gara senza palle perse per Westbrook dal 2016

19 punti, 7 rimbalzi, 2 assist e nessuna palla persa per Westbrook nella vittoria contro i Sacramento Kings

Russell Westbrook esulta contro i Kings

Terza vittoria consecutiva per i Lakers, dopo il successo contro Sacramento nel derby tutto californiano. Un dato su cui porre enfasi è il numero di palle perse che la squadra di Vogel ha commesso: solo 5 in totale, tra cui 1 di Malik Monk e 2 sia di LeBron James sia di Talen Horton-Tucker.

In questa voce statistica non raffigura il nome di Russell Westbrook, autore invece di una partita da 19 punti, 7 rimbalzi e 2 assist. Non capitava dal 14 marzo 2016 che l’ex Thunder, allora in forza con Oklahoma City finisse senza palle perse. 0, come il suo numero di maglia.

Ci siamo attenuti a delle letture semplici

Russell Westbrook

Così ha spiegato Westbrook che registra anche il minor numero di passaggi vincenti ai compagni in questa stagione regolare. Quello che conta però è che i Lakers abbiano limitato il numero di palloni persi, spesso un punto debole dei gialloviola sin qui nella gestione del gioco (15.5 palle perse di media, 27esimi in NBA).

E’ il motivo per cui abbiamo vinto la partita. Siamo riusciti a non perdere troppi palloni. Non abbiamo tirato benissimo, ma siamo riusciti a vincere grazie alle poche palle perse

LeBron James

Anche LeBron ha ribadito il concetto chiave della partita in conferenza stampa dopo aver fatto la differenza nel finale con la giocata in and-one decisiva.

Allo stesso modo, pur non avendo garantito particolare costanza nel trovare il canestro, con soli 7 tiri realizzati su 19 provati, anche lo stesso Westbrook è stato decisivo partecipando alla serie di 9 canestri consecutivi per i gialloviola nel finale di partita.

Abbiamo segnato i tiri che ci servivano e completato grandi giocate difensive.

Russell Westbrook

Per la terza volta in stagione, Los Angeles realizza una striscia di 3 vittorie consecutive: mai andati oltre. Nella notte tra venerdì e sabato, gli Hawks saranno ospiti alla Crypto.com Arena. Sarà questa l’occasione giusta?

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