GSW, Curry: “Rientro di Klay un passo in più verso il titolo”

Tutto il Chase Center era in visibilio al momento del ritorno di Klay Thompson. Anche Stephen Curry ha avuto i brividi – l’ha detto lui stesso nel post gara – a veder tornare il compagno con cui ha portato ben 3 titoli nella Baia tra il 2015 al 2018.

Gli Splash Brother si sono riuniti e nel mentre Golden State torna anche a vincere dopo due sconfitte consecutive, contro i Cleveland Cavaliers per 82-96, gli acerrimi nemici di quella lotta al titolo che li ha visti protagonisti in tutte quelle Finals tra 2015 e 2018.

In allenamento abbiamo parlato spesso di quello che avrebbe sentito al suo ritorno in campo e adesso ha avuto la sua risposta. Bellissimo da vedere, l’arena era tutta in piedi. Negli ultimi due anni ha vissuto così tanti alti e bassi, questo era un momento che celebrava il suo viaggio. Decisamente un momento speciale, un’energia completamente diversa anche nello shoot around pre partita

Stephen Curry

La guardia di GSW ha trovato un ottimo riscontro fisico tra le mille emozioni alla sua prima partita, in cui è partito titolare e ha giocato 20 minuti, dopo ben 941 giorni di assenza. Klay Thompson non ha perso le sue qualità: tiro da tre punti e una spiccata abilità difensiva.

Voleva tornare a fare quello per cui era conosciuto, quindi mettere la palla nel canestro, ma anche per le sue skill difensive. In questa partita ci ha mostrato delle ottime basi da cui partire a costruire per il resto della stagione ed essere sempre più costante nel lungo periodo, permettendoci di diventare anche un’ottima squadra difensiva

Stephen Curry

La curiosità più grande, ora che Klay è tornato ad indossare la sua maglia numero #11 nel quintetto titolare, è quale vetta possono raggiungere quei Golden State Warriors che anche senza Thompson sono riusciti a conquistare il primo posto della Western Conference (attualmente ancora loro con 30-9) mantenendo il miglior record della lega per gran parte di questa prima metà di campionato.

E’ chiaro che abbiamo aspirazioni da titolo. Con Klay in campo facciamo un netto passo avanti in questa ottica: partiamo da qui. Per Klay il primo passo era tornare in campo e adesso continuiamo a costruire lungo le partite che mancano per capire chi siamo e dare un occhio le nostre rotazioni

Stephen Curry

La buona notizia nella serata fantastica per GSW è vedere che Stephen Curry, galvanizzato dal ritorno del compagno, ha cominciato a sistemare le proprie percentuali, andate a picco nelle cinque gare precedenti a quella del Chase Center di qualche ore fa.

10/21 dal campo, 4/11 da tre punti per mettere insieme 28 punti a cui si allegano anche 5 rimbalzi e 5 assist nei 36 minuti in cui coach Kerr l’ha schierato sul campo. Per GSW comincia adesso un’altra stagione.