GSW, Thompson: “Scontento, ma grato di aver giocato in trasferta”

Dopo il debutto casalingo in cui Klay Thompson ha giocato ad un ritmo molto alto, rapportato al periodo di assenza e le aspettative, la trasferta coi Grizzlies è stata più dura a livello fisico.

Una partita molto impegnativa anche a livello mentale sia per Thompson sia per il resto dell squadra che ha rimontato la larga doppia cifra (-16 nel corso del secondo quarto) per arrivare a giocarsi l’intero ultimo periodo sul punto a punto prima di perdere 116-108.

Fisicamente mi sono sentito bene. Avrei voluto giocare meglio, segnare un paio di tiri aperti in più. Non sono contento del risultato, ma sono estremamente grato di aver giocato la prima partita in trasferta, a livello personale

Klay Thompson

Il numero #11 degli Warriors ha giocato qualche secondo in meno rispetto alla partita casalinga coi Cavaliers (19:55) e ha terminato con 14 punti, frutto di 5/13 al tiro, la seconda doppia cifra consecutiva per il giocatore di GSW.

Non ero eccitato come l’altra sera però c’erano tanti tifosi degli Warriors, è stato bello da vedere. So che i difensori mi marcheranno stretto per il mio jumper, mi hanno stoppato un paio di volte e avrei potuto fare meglio. Non sono contento per i miei numeri, miro sempre all’eccellenza, ma per ora voglio attenermi a portare in campo un certo livello di aggressività. Ho fiducia nel mio lavoro

Klay Thompson