Warriors, Curry: “Brutta sconfitta? Nessuna paura”
Stephen Curry, 12 punti con 4/11 contro i Bucks, non teme che la sconfitta possa scoraggiare la squadra: ecco l’analisi di Steph
Una sconfitta anomala per gli Warriors. Sul campo dei Milwaukee Bucks, GSW subisce la fisicità e l’intraprendenza degli avversari su entrambe le metà di campo: 33 punti nel primo tempo, poi prende ritmo e fiducia, ma la squadra di Antetokounmpo è già fuggita.
Il punto più basso della stagione degli Warriors corrisponde, tra i tanti fattori che hanno inciso, anche ad una notte no di Stephen Curry: 12 punti, 4/11 dal campo in 29 minuti.
Ci sono tanti aspetti del gioco da sistemare, ma non è di certo quella situazione in cui non sappiamo cosa e come risolvere i problemi. Milwaukee è una grande squadra, sanno come vincere
Stephen Curry
Non è una tragedia in sostanza per GSW che in questa stagione regolare ha già perso contro squadre di alta classifica. Phoenix e Philadelphia per esempio, anche se questa con Milwaukee è più pesante perché segna la quarta L nelle ultime 5 uscite.
Ci hanno messo alla prova in termini di pressione nel pitturato sul tiro da fuori. Siamo partiti male, in ogni cosa che abbiamo fatto su entrambe le parti del campo. Abbiamo creato alcuni buoni tiri ma non li abbiamo segnato e non abbiamo sfruttato il momento
Stephen Curry
Un’altra prova tosta aspetta i Golden State Warriors la notte che viene: i Bulls, i quali anche loro devono rifarsi dopo una brutta sconfitta contro i Nets, aspettano Stephen Curry e compagni allo United Center nella seconda parte del back-to-back per i californiani.
Dobbiamo tornare a fare quello che sappiamo fare meglio. […] Abbiamo subito delle brutte sconfitte ma dobbiamo mantenere la fiducia che abbiamo. Il fatto su cui ci dobbiamo concentrare è capire se riusciamo ad essere costanti partita dopo partita. Domani abbiamo un’altra opportunità per vedere
Stephen Curry
Steph ci sarà, come Klay Thompson e forse anche Draymond Green. Gli Warriors ripartono dai loro capisaldi.