Nuggets, Jokic: “Non mi rispettano abbastanza? Mi piace”
Jokic sfiora la tripla doppia e conduce i Nuggets ad una netta vittoria contro i Blazers
11 assenti – tra covid e infortuni fisici – combinati tra Nuggets e Blazers. Ad avere la meglio sul campo della Ball Arena (nuovo nome per il Pepsi Center) sono i padroni di casa guidati da un Nikola Jokic sempre incisivo, anche solo in 29 minuti in campo, ovvero quelli che servono per poter pensare già oltre alla partita con Portland.
Jokic rimane a riposo per tutto il quarto periodo, il contrario rispetto a quanto visto contro i Clippers, poco più di 48 ore fa, quando i Nuggets avevano sprecato 25 punti di vantaggio perdendo poi la partita.
Tutti sanno che è difficile giocare qua, abbiamo fatto la differenza subito nel primo quarto. Tra covid, infortuni e il resto era difficile, ma vincere così ci dà molta fiducia.
Nikola Jokic
20 punti con 8 rimbalzi e 7 assist per il Joker, nel 140-108 con cui la franchigia del Colorado ha schiacciato i Blazers, orfani ancora di McCollum, Lillard (operato all’addome e forse out per la stagione) e Anfernee Simons.
E’ una vittoria che serve al centro serbo, MVP in carica, per togliersi anche qualche sassolino dalle scarpe seguendo la difesa di coach Mike Malone per cui Jokic non sarebbe rispettato come merita all’interno della lega, anche in termini di considerazione per la corsa al titolo di miglior giocatore.
Se mi rispettano bene, se non mi considerano va bene lo stesso. Non ho bisogno di troppa attenzione dai media; vado sul campo e gioco
Nikola Jokic