Protocollo NBA, la Lega interrompe i controlli giornalieri
Queste nuove regole non si applicano ai non vaccinati e ai giocatori o al personale con dei sintomi
Il Covid sta avendo un impatto enorme in questa stagione di NBA, ben 300 giocatori sono stati messi dentro il protocollo Covid, e molte partite sono state rinviate per mancanza di giocatori o possibili focolai.
Dopo un periodo molto difficile recentemente il numero di casi di giocatori e staff entrati nel protocollo è diminuito sostanzialmente e il 100% dello staff ha ricevuto il booster.
La NBA ha perciò deciso di interrompere i controlli giornalieri ai giocatori e allo staff di 1° livello (lo staff che sta a stretto contatto con i giocatori).
Da questo sabato, le persone verranno testate saranno solo quelle non vaccinate e coloro che hanno i sintomi o che sono state a stretto contatto con dei positivi.
I giocatori che rimangono non vaccinati o idonei per il booster rimarranno sotto sorveglianza quotidiana con test il giorno della partita fino al 17 febbraio.