Protocollo NBA, la Lega interrompe i controlli giornalieri

Queste nuove regole non si applicano ai non vaccinati e ai giocatori o al personale con dei sintomi

Il commissioner NBA Adam Silver

Il Covid sta avendo un impatto enorme in questa stagione di NBA, ben 300 giocatori sono stati messi dentro il protocollo Covid, e molte partite sono state rinviate per mancanza di giocatori o possibili focolai.

Dopo un periodo molto difficile recentemente il numero di casi di giocatori e staff entrati nel protocollo è diminuito sostanzialmente e il 100% dello staff ha ricevuto il booster.

La NBA ha perciò deciso di interrompere i controlli giornalieri ai giocatori e allo staff di 1° livello (lo staff che sta a stretto contatto con i giocatori).

Da questo sabato, le persone verranno testate saranno solo quelle non vaccinate e coloro che hanno i sintomi o che sono state a stretto contatto con dei positivi.

I giocatori che rimangono non vaccinati o idonei per il booster rimarranno sotto sorveglianza quotidiana con test il giorno della partita fino al 17 febbraio.

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