Scottie Pippen: esce oggi la sua biografia “Unguarded”

Oggi in libreria l’autobiografia di Scottie Pippen, libro nel quale l’ex Bulls ha parlato senza freni dei suoi titoli e del suo rapporto con Jordan

La copertina del libro di Pippen

L’eterno secondo, destinato a vivere all’ombra di Jordan all’apice delle rispettive carriere. Eppure senza di lui forse non ci sarebbero stati i Chicago Bulls della leggenda, vincitori di sei titoli e dominatori assoluti degli Anni ’90. Scottie Pippen si racconta nella sua nuova autobiografia “Unguarded – la mia vita senza filtri”.

“Senza filtri” forse è il sottotitolo più azzeccato: pare infatti che nel libro l’ex stella non si sia risparmiata e si sia sfogata irrefrenabilmente contro il suo compagno più illustre, reo di averlo messo in secondo piano all’interno della docu-serie “The Last Dance”. Di nuovo.

Ovviamente la polemica non si ferma soltanto alla marginalizzazione nel successo della serie Netflix, ma scava a fondo nel rapporto tra i due quando ancora erano compagni di squadra. In un passaggio Pippen afferma:

Non eravamo amici. L’obiettivo era quello di funzionare come squadra ed essere professionali. In quegli anni non esistevano i legami che esistono oggi

Scottie Pippen

Ha poi rincarato la dose:

Negli Anni ’80 i giocatori si passavano la palla. Negli Anni ’90 hanno smesso perché tutti volevano essere come Jordan. Non la passava mai e voleva che la squadra giocasse per lui, per questo considero LeBron il migliore di sempre

Scottie Pippen

Insomma, se “The Last Dance” ha ulteriormente innalzato Jordan a icona assoluta del basket questo libro si ripromette di dare un duro colpo al piedistallo. Se Pippen sia mosso da senso di giustizia per “vendicare i torti subiti” o se sia alla ricerca di una nuova ventata di visibilità lo lasceremo decidere ai lettori. Certo, il fatto che sulla copertina nome e volto dell’autore campeggino a discapito di un titolo piccolo piccolo forse qualche indizio lo lascia.

Leggi anche

Loading...