Hornets, le parole di LaMelo e Bridges dopo la partita con Boston

Un’importante vittoria quella di Charlotte in casa Boston Celtics, che arriva subito dopo quella ottenuta al Garden durante il giorno commemorativo per MLK.

A sottolinearlo sono le parole di due dei protagonisti di questi Hornets, LaMelo Ball e Miles Bridges, in un’intervista post partita.

LaMelo Ball ha parlato innanzitutto dell’approccio partita per partita, anche in trasferta.

Giochiamo in parquet ricchi di storia, qui a Boston, a New York… Vogliamo andare fuori e vincere. Stiamo cercando di costruire una cultura vincente, giocare per vincere ogni partita

LaMelo Ball

Una partita per lo più equilibrata nel punteggio, che ha visto Charlotte prendere il vantaggio nel secondo quarto e mantenerlo fino a fine partita. Un aspetto molto positivo secondo Miles Bridges.

Un segno di crescita. Nell’ultimo confronto qui a Boston eravamo sopra di 12 e sono riusciti a rimontarci e portare la partita all’OT. Non volevamo succedesse di nuovo, abbiamo gestito i loro parziali e fatto il nostro lavoro. Cerchiamo di imparare dai nostri errori e vincere le partite

Miles Bridges

I due poi hanno concordato su come portare la difesa allo stesso livello del loro attacco sia il passo necessario da fare per crescere come team. Sulla possibilità di sentirsi nervoso in campo, LaMelo ha risposto:

Mio padre mi ha sempre detto che non si può essere nervosi giocando a pallacanestro. Dice sempre che puoi essere nervoso se non hai un posto dove andare, hai una pistola puntata alla testa o non hai cibo. Non sono mai nervoso giocando a pallacanestro

LaMelo Ball

Infine, sull’ultimo rimbalzo a pochi decimi di secondo dalla fine della partita, che gli ha permesso di registrare la tripla-doppia:

I miei compagni mi avevano avvisato, ho guardato in alto e ho visto che non stavano mentendo. Ho preso l’ultimo rimbalzo e la squadra è stata contenta per me.

LaMelo Ball