Suns, Paul: “Siamo un sistema, non la vince mai uno solo”
Chris Paul sigla l’ultimo canestro decisivo della partita, ma pone l’attenzione sul lavoro della squadra
Nel post partita, Jae Crowder ha definito Chris Paul come l’uomo “clutch in the crunch”, ovvero quello giusto che sa come chiudere le partite: la tripla che ha ammazzato la partita, sul 107-99 a 25″ dalla fine l’ha messa propria il numero #3 dei Suns; la ciliegina sulla torta in una partita da 20 punti e 11 assist con 5 rimbalzi e soprattutto senza palle perse.
E’ la quarta volta in stagni che CP3 riesce a registrare una doppia doppia con almeno 20 punti e 10 assist senza commettere turnover, una garanzia per Phoenix che sa, tra le tanti armi offensive, a chi fare riferimento quando la palla scotta, a maggior ragione alla fine di una partita in cui a squadra di Williams ha dovuto fare i conti con dei Mavericks davvero arrembanti.
E’ divertente, anche se non si tratta solo di un giocatore. Abbiamo un sistema, può essere chiunque in qualsiasi partita a chiuderla. Ci muoviamo come unità: non funziona sempre, ma sappiamo dove vogliamo arrivare
Chris Paul
Notevole anche la prestazione di un Devin Booker, fredda da tre (1/8) ma comunque da 28 punti – dopo i 48 contro gli Spurs, sfiora la quarta partita in fila da almeno 30 punti – a cui si aggiungono anche 6 assist e 5 rimbalzi in 38 minuti; 13 per Crowder, 12 per Payne e Bridges.