Warriors, Curry: “Non entra il tiro, non servono scuse”
Dopo la vittoria contro i Jazz Steph Curry analizza il suo momento di difficoltà al tiro
Questa notte Golden State ha battuto gli Utah Jazz per 94 a 92, ma anche in questo match si sono evidenziate le difficoltà al tiro di Stephen Curry.
La stella dei Warriors ha chiuso con 13 punti frutto di un 5/20 dal campo con solo una tripla a segno e dal mese di dicembre Steph tira solo con il 38,4% dal campo e il 34,4% da oltre l’arco.
Nel post partita le interviste si sono fermate su questo aspetto e Steph Curry ha risposto senza darne una ragione precisa:
Chi se ne frega delle scuse? Nessuno vuole sapere perché, o fai canestro o non lo fai. Devo iniziare a fare alcuni tiri, ma non c’è una motivazione, dipende da come ti avvicini al gioco, sul lavoro che ci metti. È ovviamente frustrante, l’altro giorno ho preso a calci una sedia per questo motivo. Provo a capirlo ma non mi preoccupo per questo… devo mettere dei tiri per arrivare al livello in cui vogliamo essere. A parte questo, non preoccupatevi
Stephen Curry
Nonostante questo Golden State continua ad essere una delle migliori squadre della Western Conference e se Steph torna ai livelli che gli hanno permesso di essere il miglior tiratore della storia NBA saranno sicuramente una delle pretendenti al titolo.