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Nets, James Harden: “Frustrato? Lo siamo tutti nella franchigia”

Le pesanti assenze per i Nets e i rumors della scorsa settimana: la risposta di James Harden

James Harden va in tripla doppia con 33 punti, 12 rimbalzi e 11 assist, ma Brooklyn non regge nello scontro coi Lakers di LeBron James. Il problema dei Nets? L’approccio mentale in una partita totalmente controllata dalla squadra ospite, che subito nel primo tempo ha messo la propria impronta segnando ben 62 punti.

Abbiamo fatto troppi errori a livello di testa e questo gli ha permesso di fare tutti quei punti nel primo tempo. E’ semplice: dobbiamo essere intelligenti da capire quando dobbiamo proteggere il canestro e andare a rimbalzo

James Harden

La frustrazione di Harden è uscita però nel post partita. Alcuni rumors emersi nel corso della settimana scorsa hanno parlato di una sorta di malcontento del Barba con i Nets e di un probabile addio in estate (destinazione Philadelphia?).

Il numero #13 dei Brooklyn Nets ha risposto con chiarezza nel post partita specificando cosa ci sia dietro la frustrazione degli ultimi giorni.

E’ qualcosa che avete sentito dai report? Ascoltate me. Sto bene a New York? Direi di sì. Non so cosa si dica, ma è chiaro che sono frustrato. Non abbiamo la squadra al completo, non siamo costanti per qualsiasi ragione, covid o infortuni, chiamateli come volete. Tutti in questa franchigia siamo frustrati al momento perché siamo migliori di quello che dice il record. Non ascoltate i report, sono frustrato perché amo competere e voglio vincere

James Harden

I Nets che sono senza mezza squadra e che giocano al momento con i veterani “superstiti” e non colpiti al momento o dal covid o da infortuni e i rookie: 29-18 il record dopo due sconfitte consecutive, 5 nelle ultime 10 uscite della squadra che in questo momento gioca senza Kevin Durant, Kyrie Irving nelle partite casalinghe e Paul Millsap.

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