Warriors, Stephen Curry: “Le giocate semplici ci aiutano”

La vittoria contro i Minnesota Timberwolves e la convocazione all’All-Star Game: il commento di Stephen Curry

Stephen Curry e Andrew Wiggins

I Golden State Warriors riprendono il ritmo e conquistano la quarta vittoria consecutiva, 124-115 contro i Minnesota Timberwolves.

Rimane pesante l’assenza di Draymond Green, ma ci pensa Stephen Curry a non far sentire la mancanza del numero #23 ritrovando le proprie percentuali. 29 punti con 10/20 dal campo, 6/10 da tre aggiungendo anche 8 rimbalzi, 6. assist e 3 palle rubate in 38 minuti e mezzo.

Il nostro segreto deve essere cercare di fare le cose semplici. Abbiamo la tendenza, adesso che è rientrato anche Klay, a fare qualche giocata spettacolare, ma questo ci può mettere nei casini… ci divertiamo quando giochiamo tutti assieme. Troviamo tiri aperti e riusciamo ad arrivare a canestro. Le cose semplici aiutano a coinvolgere tutta la squadra

Stephen Curry

Anche questa notte, Curry ha tirato e segnato triple da qualsiasi distanza. Le giocate spettacoli individuali ci sono state, ma quando i Golden State Warriors giocano coinvolgendo l’intero gruppo, la vittoria è quasi un gioco da ragazzi per la squadra di Kerr.

Nel mentre Curry è stato convocato per l’ottava volta all’All-Star Game dove presenzierà insieme al compagno di squadra Andrew Wiggins.

Fondamentale per il gruppo, quest’anno, è la presenza del numero #22 (19 punti, 7/12 al tiro, con 5 rimbalzi e 4 assist nella gara da ex contro i T’Wolves) che grazie alla sua costanza nel rendimento si è guadagnato la prima convocazione all’All-Star Game in carriera. Curry gli ha fatto i complimenti, parlando anche di quando è venuto a conoscenza della sua convocazione:

Ho scoperto di essere All-Star quando mi ha messaggiato mia moglie dopo la partita. Le mie chat erano impazzite… però voglio fare i complimenti ad Andrew perché si merita questa prima convocazione all’All-Star Game

Stephen Curry

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