Nets, Irving: “Molte battaglie contro GSW, divertente giocare qui”
Kyrie Irving fa tutto quasi da solo e sfiora l’impresa contro gli Warriors con 32 punti, 7 rimbalzi e 7 assist: il commento post partita
Kyrie Irving prova a tenere a galla i Brooklyn Nets. Contro Golden State, l’ex Cavaliers infila 32 punti aggiungendo 7 rimbalzi e 7 assist – con 3 recuperi – giocando quasi praticamente da solo, a causa delle assenze di Kevin Durant e James Harden su tutti, contro la corazzata di Steve Kerr.
Tuttavia, GSW non è mai riuscita a chiudere del tutto la partita vincendo di misura, 110-107. Fondamentale in questo senso, il terzo periodo della partita in cui i punti di Kyrie (14, con 5/7 dal campo) e l’intensità messa in campo dalla squadra hanno svolto un ruolo importante.
Gli Warriors hanno delle leggende in campo, poi Otto Porter ed Andrew Wiggins che hanno messo tiri complicati in momenti importanti. Penso che però nel terzo quarto ci siamo messi a correre tanto avanti e indietro per il campo e abbiamo trovato una misura di squadra con uno sforzo immenso da parte di tutti rispondendo all’assenza di Harden, siamo stati in grado di rispondere a molti parziali
Kyrie Irving
Proprio negli ultimi 10 secondi della partita, i due numeri #11, Kyrie Irving Klay Thompson si sono scambiati giocate offensive e difensive che hanno inciso sulla gara. Klay col tiro da tre per il 107-103, KI con la risposta immediata con la stessa arma per il -1 e poi anche il fatto sulla rimessa a 9″ dalla fine che ha concesso a GSW altri tre punti.
Alla fine della partita sono stato aggressivo, forse spingendomi fino al limite e gli arbitri hanno fischiato fallo. Non sono sorpreso dal fatto che Steve non abbia chiamato il challenge, mi fido del suo giudizio, ho visto che il mio piede ha fatto inciampare Klay
Kyrie Irving