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Nets, Kyrie Irving: “Non è il momento di andare nel panico”

Kyrie Irving predica calma all’interno dello spogliatoio in una situazione che gradualmente sembra peggiorare di giorno in giorno

Salgono a 7 le sconfitte consecutive dei Brooklyn Nets. L’ultima quella sul campo degli Utah Jazz: Kyrie Irving gioca, prova a fare il possibile segnando però solo 15 punti (6/20 dal campo).

Non c’è invece James Harden, tenuto ai box per un problema all’adduttore della gamba sinistra, che è anche tra l’altro al centro di voci importanti di mercato per una possible trade con Philadelphia.

Dopo la débâcle sul campo di Salt Lake City, Irving ha però predicato la calma.

Il momento è complicato – anche perché per i Nets è reale la possibilità di vedere partire uno dei pezzi pregiati come il Barba prima della deadline, ma ha esortato la squadra a non perdere la calma.

Stiamo guardando in faccia la realtà: non stiamo vincendo partite. Possiamo uscire da questo momento vincendo una partita, tutto potrebbe cambiare da quell’istante

Kyrie Irving

Il numero #11 dei Nets ha continuato così:

Non è arrivato ancora il giorno del giudizio e nemmeno è il momento per andare nel panico, ma semplicemente dobbiamo affrontare la realtà, conoscerci meglio, come giochiamo, i nostri punti più forti difenderci

Kyrie Irving

Brooklyn, tra infortuni e covid, è ancora ben lontana dall’essere riuscita a trovare una costanza e soprattutto un’intesa di squadra che sarebbe dovuta partire dal trio Durant-Harden-Irving.

I Nets viaggiano verso Denver dove affronteranno i Nuggets domani sera alle 21.30 italiane.

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