Zach Lowe: “Harden ai playoff? Ha davvero brutte statistiche”
Il giornalista ha analizzato i numeri di Harden nelle partite decisive della postseason, e ha giudicato le critiche al giocatore fondate
James Harden è da anni uno dei migliori attaccanti della lega: il suo eccellente ball handling unito alla capacità di cambiare velocità dal palleggio e portare a casa fischi arbitrali lo hanno reso un incubo per le difese avversarie. Il neo acquisto dei Sixers è anche estremamente abile nel trovare i compagni smarcati sul perimetro per comodi tiri da tre punti, o a servire i lunghi nel pick and roll, vedasi per esempio Clint Capela.
Le abilità offensive hanno fatto sì che il Barba diventasse il record-man di franchigia degli Houston Rockets, ma i numeri straordinari della regular season hanno in diverse occasioni subito un calo in postseason. Il giornalista americano Zach Lowe, nel suo podcast, ha analizzato le statistiche di Harden nelle partite più importanti della sua carriera, con particolare attenzione ai numeri del quarto periodo.
I media ogni tanto sono colpevoli di fissarsi su uno o due momenti della carriera playoff di un giocatore e dimenticare i momenti positivi che li hanno preceduti. É accaduto con LeBron prima che vincesse il titolo. Il curriculum di James Harden in postseason è carente, molto carente, l’ultimo tiro decisivo risale alle Conference Finals del 2012, quando era ad OKC.
Zach Lowe durante il suo podcast The Lowe Post
Lowe ha evidenziato come le statistiche del Barba nei quarti periodi, nelle gare decisive di una serie playoff siano scadenti:
Ho fatto un’analisi approfondita. I numeri di Harden nei quarti periodi, nelle partite importanti, nelle gare che decidono una serie, sono negativi. La maggior parte delle sue migliori partite ai playoff sono state quando la sua squadra era in vantaggio 3-0 o 3-1, oppure era sotto 1-3. Ho guardato tutti i suoi canestri nei quarti periodi della sua carriera in postseason, e molti sono tipo” Oh Golden State è avanti di 8, concediamo un lay-up così non subiamo un tiro da 3 punti”, e Harden così migliora la sua pessima percentuale dal campo con, di fatto, un lay-up concesso.
Zach Lowe
Il giornalista ha concluso la sua tesi ricordando i più grossi insuccessi di Harden:
Allo stato attuale, il suo curriculum in postseason è costellato da disfatte: tre partite da 2 su 11! Le critiche sulle sue prestazioni ai playoff non sono ingiustificate, non è cercare il pelo nell’uovo, è stato al di sotto del suo livello più di qualunque altra superstar della storia NBA. É il suo momento ora.
Zach Lowe
Nel corso della run playoff dello scorso anno, il Barba ha subito un infortunio alla coscia che gli ha impedito di giocare al massimo nella serie contro i Milwaukee Bucks. Ora però Harden ha la possibilità di cambiare la percezione della sua carriera aiutando Joel Embiid a riportare il titolo a Philadelphia.