Bucks, Antetokounmpo: “I 50 punti rimangono, ma penso alla vittoria”
Giannis Antetokounmpo segna 50 punti tirando 17/21 dal campo e trainando i Bucks alla vittoria contro i Pacers
Solo Wilt Chamberlain e Karl Malone, nel corso delle loro carriere, sono riusciti a finire una partita con 50 punti, 10 rimbalzi e 80% dal campo.
Dopo la notte scorsa, anche Giannis Antetokounmpo è entrato in questo club d’élite grazie alla sua prima prestazione da 50 punti, dopo gara -6 delle Finals della passata stagione, con cui tra l’altro ha fissato anche il proprio season high.
Ovviamente è bello segnare 50 punti, te lo ricorderai per sempre. Ma tutto quello che mi importa è vincere. 50, 40 o 30 punti e tutte quelle cose ci saranno sempre, ma contano di più se vinci. Se il tuo obiettivo è la vittoria, fai qualsiasi cosa per chiudere la partita. A volte si tratta di tirare, altre difendere
Giannis Antetokounmpo
Il due volte MVP, che ha chiuso la partita con uno stratosferico 17/21 campo – segnando anche 2/3 dall’arco in 36 minuti, pensa solo alla vittoria; 36esima stagionale quella contro gli Indiana Pacers per 128-119 al Fiserv Forum.
Tutto il resto arriva da sé, ma se pensi prima a te stesso, allora non funziona. Devi sempre essere focalizzato sulla vittoria
Giannis Antetokounmpo
Insieme ai 50 punti – 52 il suo career high che avrebbe potuto eguagliare segnando i 2 tiri liberi sbagliati a fine partita – ci sono anche 14 rimbalzi e 4 assist.
L’efficienza è Giannis. E’ davvero speciale segnare 50 punti con 21 tiri
Coach Mike Budenholzer
Milwaukee arriva ad una partita e mezzo di distanza dai Miami Heat (37-21), ancora primi nella Eastern Conference.