All-Star Game, LeBron James: “Game winner ispirato a Jordan”

Tutta l’emozione di LeBron James nel commentare l’All-Star Game che l’ha visto trionfare, a casa sua, dopo il game winner

L'abbraccio tra LeBron James e Michael Jordan

“Cleveland, this is for you”. Questa volta non l’ha detto ai microfoni di una tv dopo la vittoria, ma sono sicuramente parole a cui LeBron avrà pensato. E magari le ha dette a sè stesso, dopo aver segnato il game winner che ha consegnato l’All-Star Game al suo Team.

163-161 col canestro decisivo appunto del “Kid From Akron”, le tre parole che racchiudono un’infanzia, un’adolescenza sicuramente complicata e una storia piena zeppa di successi – e di fallimenti – che hanno portato il Re ad essere uno dei giocatori più iconici di sempre.

Tornare qua, segnare il game winner con i miei ragazzi con i quali guardavo ogni All-Star Game 25 anni fa, con gli atleti che ci ispiravano, è stato pazzesco. Per me e la mia famiglia, tutti coloro che mi hanno visto crescere è stato fantastico, non riesco a descrivere le mie emozioni

LeBron James

Visibilmente emozionato, dopo la partita da 24 punti con 8 assist e 6 rimbalzi realizzati nella sua Cleveland, LeBron ha anche commentato cosa significa per lui essere parte dei migliori 75 giocatori di sempre.

Mi fa tornare indietro col pensiero a quando ero piccolo e avevo i poster sul muro di tutti i miei idoli. Iverson, Kidd, Payton, Jordan, Robertson… vedere quei ragazzi oggi ed essere lì con loro… non potete capire, è assurdo

Li ha incontrati tutti. Le leggende che ha nominato in conferenza stampa erano lì con lui nel corso della cerimonia della Rocket Mortgage Fieldhouse. Iconico l’abbraccio con MJ.

Non volevo perdere l’opportunità di stringere la mano ad una leggenda che mi ha ispirato. Se non fosse per lui, una parte di me non sarebbe qua; sono cresciuto volendo essere come lui. E’ pazzesco che anche il gamewinner, il fadeaway, sia ispirato a lui

LeBron James

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