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Lakers, il no a DeRozan: “Non volevano dargli 3 anni di contratto”

Ramona Shelbourne fornisce un dettaglio importante sulla scelta dei Lakers di puntare su Westbrook e non DeRozan l’estate scorsa

Guardando indietro e pensando a luglio dell’estate scorsa, il dubbio sul perché i Lakers non abbiano deciso di mettere sotto contratto DeMar DeRozan al posto di Russelll Westbrook rimangono. E anzi, vedendo come si è sviluppata la stagione di LA, sono sempre più forti.

Potevano scegliere tra Buddy Hield, Russell Westbrook e DeMar DeRozan. Hanno scelto Russ, LeBron e Davis hanno partecipato a quella scelta. I Lakers non volevano dare 3 anni di contratto a DeRozan

Ramona Shelbourne

Questo il dettaglio che ha fatto la differenza tra le due parti. Come specificato dal giocatore, che poi ha firmato un triennale da 82 milioni coi Chicago Bulls, in un’intervista con Draymond Green, coi gialloviola c’era l’intesa.

DeRozan voleva i Lakers – squadra della sua città natia -, ma l’unico punto di domanda della franchigia pare essere stato la durata del contratto da offrire ad un giocatore che, alla fine della stagione scorsa, era considerato ormai “finito”.

E invece l’ex Raptors e Spurs sta disputando forse la miglior stagione della sua carriera: non sono solo i 28.1 punti, i 5.2 rimbalzi e 5.1 assist di media a candidarlo come MVP della regular season, ma soprattutto l’incidenza che le sue prestazioni hanno avuto sui Bulls che ora si trovano al secondo posto ad Est col record di 38-21.

Lungi dal voler dire che ai Los Angeles Lakers, con LeBron James ed Anthony Davis, avrebbe performato alla stessa maniera – col senno di poi è tutto più semplice – ma il dubbio comunque rimarrà.

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