Patrick Beverley: “Stufo di non essere considerato per il DPOY”
Un’altra vittoria per i Timberwolves di Beverley, che si lamenta su Twitter per la scarsa considerazione ricevuta nella corsa al premio di DPOY
Stagione oltre le aspettative per i Timberwolves di Patrick Beverley, capaci nella notte di superare anche i Warriors, con il risultato di 129-114.
Da buon specialista difensivo, Beverley si è francobollato alla stella dei Warriors, Steph Curry, che ha chiuso con 34 punti senza però aver vissuto una serata memorabile al tiro, con 10/24 dal campo e 5/16 da dietro l’arco.
Dopo il match, che ha chiuso con 10 punti e 7 assist a referto, l’ex Clippers si è lamentato su Twitter della scarsa considerazione che riceve nella corsa al premio di DPOY
Stufo di non essere considerato per il DPOY
Patrick Beverley
L’ultimo play a ricevere il premio di difensore dell’anno fu Gary Payton nel 1996 e, considerando anche l’età (Pat spegnerà 34 candeline a luglio), difficilmente Beverley sarà il suo successore. Più realistico l’obiettivo di una 4° nomination nell’All-Defensive Team, dopo essere entrato nel 1° quintetto nell’annata 2016-17 e nel 2° nelle stagioni 2013-14 e 2019-20.