Hornets, la March Madness di Terry Rozier
Mentre infuria la lotta Playoff, Rozier sta salendo di prestazioni. E non è la prima volta
March Madness, per molti è il torneo finale NCAA, ma per Terry Rozier ha un altro significato. Come ogni anno, man mano che si avvicina la primavera, comincia il rush finale per accaparrarsi la migliore posizione per i Playoff. Tra le squadre invischiate in questa lotta c’è Charlotte, guidata nelle ultime partite da un super Terry Rozier, che nella vittoria di stanotte contro OKC ha chiuso con 30 punti (11/17 dal campo), 6 rimbalzi, 4 assist e 2 rubate.
Nel mese di marzo Rozier sta viaggiando a 26 punti, 5 rimbalzi, 5.3 assist e 2.5 rubate a partita. Numeri impressionanti che hanno permesso agli Hornets di portare a casa 4 delle ultime 6 partite. Questo mese di marzo non è il primo in cui il numero 3 sale di livello: 12 mesi fa le sue medie fecero un simile balzo in avanti (sempre oltre i 20 punti di media).
Coach Borrego non può che essere felice per queste prestazioni.
In questo momento della stagione si esalta, prende in mano la squadra. Ha una grande fiducia nei suoi mezzi e tutto ciò influisce positivamente sulla squadra
Coach Borrego
Il playmaker ex Boston ha una teoria tutta sua riguardo il mese di marzo.
Non sono sicuro sia questo il motivo ma in marzo cade il mio compleanno e tutti gli anni va così
Terry Rozier
Gli Hornets, a partire da domani notte, affronteranno cinque partite consecutive tra le mura amiche, di cui la prima contro una diretta concorrente, gli Atlanta Haks, che precedono Charlotte in classifica di appena mezza partita.
Mancano ancora quindici giorni alla fine del mese e Rozier vuole sfruttare fino in fondo questa sua March Madness.