Lakers, Russell Westbrook: “Trash talking? Non mi infastidisce”

15 punti, 4 rimbalzi e 5 assist per Russell Westbrook in un’altra uscita deludente per i Lakers che faticano a trovare un ritmo all’interno della partita contro i Timberwolves. Ancora un altro primo quarto da pochi punti segnati (17) e tanti subiti (31) che, di fatto, indirizza il match sui binari dei padroni di casa.

Siamo scesi in campo con la giusta mentalità, ma non abbiamo segnato, penso sia stato questo il nostro problema. Giocare arrabbiati? Non penso sia l’aggettivo giusto. Dobbiamo piuttosto competere e poi tutto il resto arriva di conseguenza

Russell Westbrook

L’ottava sconfitta nelle ultime 10 partite mette ancora più in dubbio la posizione dei gialloviola nel quadro dei play-in, quando mancano 13 match alla fine della stagione regolare dei Lakers. 29-40 il record e una sola partita di distanza dai New Orleans Pelicans.

Sul campo dei T’Wolves, la sfida tra Patrick Beverley e Russell Westbrook non ha regalato episodi clamorosi – come gli anni di Rockets e Thunder, tanto per intenderci – ma ovviamente il play ex Clippers non si è fatto scappare l’occasione di parlare in stile “trash” all’avversario, dopo una palla persa nel primo tempo.

Non ci faccio attenzione. Si riferivano a dei giocatori in particolare, ma non mi dà fastidio. Non hanno fatto nulla in questa lega per far sì che io debba rispondere. Hanno vinto la partita, sono felice per loro e andiamo avanti

Russell Westbrook

Questa la reazione di Westbrook, incalzato anche dalla stampa nel post partita. I Lakes guardano avanti, in un futuro immediato in cui però probabilmente vedono solo una nebbia fitta e tanta incertezza. Prossima partita in Canada, contro i Toronto Raptors.