Spencer Dinwiddie e il suo rapporto con i Brooklyn Nets
Dinwiddie parla dei suoi anni a Brooklyn dopo il buzzer beater della scorsa notte
Dall’arrivo a Dallas, dopo la trade deadline, Spencer Dinwiddie sta performando oltre le aspettative, con cifre di tutto rispetto, per lui quasi 18 punti di media a partita con oltre il 43% da dietro l’arco.
Il canestro sulla sirena per battere i Brooklyn Nets è solo la ciliegina sulla torta di un momento di forma incredibile e probabilmente il fatto che sia arrivato proprio contro la sua ex squadra rende ancora più romantica la sua prestazione dell’altra sera.
Dopo la partita Dinwiddie ha parlato del suo ex team e di come sia stato diverso affrontarla rispetto a Detroit Pistons, dove il numero 26 ha trascorso le sue prime due stagioni nella lega.
Affrontare Detroit è stato diverso per me, soprattutto perché non ho dei bei ricordi legati a quegli anni. Qui a Brooklyn è stato diverso, ci sono un sacco di sensazioni positive, è stato un po’ come affrontare un cugino piuttosto che vendicarsi da un nemico
Spencer Dinwiddie
Dinwiddie a Brooklyn ha sicuramente fatto il salto di livello e se adesso può essere considerato la seconda arma offensiva dei Mavs, come confermato da Luka Doncic, lo deve soprattutto alla crescita degli anni ai Nets.