Warriors, Klay Thompson: “Giocare 40 minuti è una vittoria per me”

Seconda migliore prestazione stagionale (37 punti) nel massimo di minuti giocati dopo l’infortunio. Le parole di Klay Thompson

Klay Thompson attacca il canestro

Dopo aver tirato un respiro grazie al successo in casa dei Miami Heat, Golden State cede ancora il passo, 121-100 in trasferta ad Atlanta.

La prestazione da 37 punti di Klay Thompson (14/26 al tiro, 9/16 da tre) non demoralizza gli Atlanta Hawks, che sorprendono GSW nel secondo tempo, e porta Steve Kerr a lasciarlo in campo per 40 minuti (il massimo dopo i due anni di assenza) nel tentativo di recuperare il match.

Non ricordo l’ultima volta che ho giocato 40 minuti. Per me è una vittoria personale, un traguardo da cui devo cominciare a ricostruire. Non avevo idea di aver giocato cos ì tanto, è davvero fantastico. Ho avuto un déjà vu, l’anno scorso io nel pieno del recupero i miei compagni hanno giocato una partita simile contro Atlanta. Quando sono sceso in campo qualche ora fa, mi sono calmato e ho apprezzato di essere tornato a giocare. Ho fatto tanto lavoro per arrivare sin qua

Klay Thompson

22 punti, perfettamente divisi tra primo e secondo quarto (8/13 dal campo nel primo tempo) poi l’ultima esplosione nel quarto per arrivare a 37 totali – a cui aggiunge anche 7 rimbalzi – per provare ad evitare quella che di fatto poi si rivela la quarta sconfitta in cinque partite per gli Warriors.

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