Shaq: “Nash ha vinto l’MVP, Booker non viene neanche considerato”
L’Hall of Famer confronta la stagione 2004-05 di Steve Nash con quella attuale di Devin Booker
Shaquille O’Neal nel 2005 ha viaggiato a 22.9 punti, 10.4 rimbalzi e 2.3 stoppate di media durante il primo anno ai Miami Heat, ma non è riuscito a vincere il trofeo di MVP, andato a Steve Nash, leader di una Phoenix da oltre sessanta vittorie in stagione regolare.
L’ex centro di Lakers e Heat non ha mai accettato del tutto quella sconfitta, rimanendo fermamente convinto di aver meritato il premio grazie alle straordinarie prestazioni di quella stagione.
La principale ragione per cui Nash, che ha viaggiato a 15.5 punti e 11.5 assist di media, è riuscito a conquistare il trofeo è stato il record di squadra: Phoenix ha concluso la stagione regolare con il miglior record della lega, con 62 vittorie e sole 20 sconfitte.
Shaq ha confrontato la stagione 2004-05 con quella attuale, evidenziando come Devin Booker, pur viaggiando a 26.3 punti e 5 assist di media, non venga incluso nella corsa per l’MVP nonostante l’eccellente record dei suoi Suns.
Steve Nash ha vinto più di 60 partite, viaggiando a 16 punti e 11 assist di media. Book[ Devin Booker ] vincerà più di 60 partite con 26 punti e 6 assist di media e non viene neanche considerato[per l’MVP].
Shaquille O’Neal
Steve Nash ha vinto l’MVP in quanto motore di un attacco tra i più efficienti della NBA, predicato sul ritmo forsennato e il gioco in transizione, basato sul principio “seven second or less” inventato da coach Mike D’Antoni.
Shaq ha però ragione ad interrogarsi sui criteri sull’assegnazione del premio, che sono mutati più volte nel corso degli anni, andando a privilegiare alternativamente le statistiche individuali e il record di squadra.
Booker non sembra tra i candidati più accreditati al momento, ma se si usassero i criteri usati per l’assegnazione del trofeo nel 2004-05, avrebbe senza dubbio molte più chance.