NBA, i Lakers rischiano di rimanere fuori dai playoff

Poche partite al termine della regular season NBA: ecco la situazione nelle due Conference

In NBA si avvinano i playoff e le partite, serata dopo serata, si fanno sempre più intense dal punto di vista dell’agonismo atletico. Tutte le big stanno cercando di mettere punti e vittorie in cassaforte per accaparrarsi uno dei primi posti nelle classifiche delle due Conference.

Il miglior record di stagione è sempre quello dei Phoenix Suns, tra le squadre più quotate alla vittoria del titolo secondo le scommesse NBA, che hanno già strappato da settimane il pass per i playoff (e che avranno il fattore campo a proprio vantaggio per tutta la durata della post season). Sempre a Ovest, anche i Memphis Grizzlies si sono garantiti un posto nei playoff, così come i Miami Heat a Est.

La bagarre sarà tra le squadre di centro classifica nei due raggruppamenti, ovvero tra quelle franchigie in lotta per evitare l’ingresso nel torneo Play-In, ovvero un playoff nei playoff (format di nuova introduzione nell’universo NBA e assai dibattuto al di là dell’oceano) che vedrà in campo le formazioni che termineranno la stagione regolare dal settimo al decimo posto in classifica in ciascuna delle due Conference e che garantirà gli ultimi due spot (per raggruppamento) nella griglia definitiva dei playoff.

Nella Western Conference, i Golden State Warriors (la vecchia squadra di Nico Mannion passato da quest’anno a giocare con la Virtus Bologna sembrano essere rinati, grazie ad uno Steph Curry tornato a brillare come negli anni dei brandi successi targati Warriors (non a caso, Curry è uno dei più seri candidati a vincere il titolo di MVP della stagione). Eppure, come ormai da anni accade, la lotta a Ovest sarà serratissima e se Golden State vorrà raggiungere le finali, dovrà vedersela con formazioni che nel ruolo di centro possono contare su gente come l’ultimo MVP Nikola Jokic (Denver Nuggets), Rudy Gobert (Utah Jazz) e Karl Anthony-Towns (Minnesota Timberwolves).

Ci spostiamo ad Est per parlare degli Atlanta Hawks dove gioca l’unico italiano ancora presente in NBA, Danilo Gallinari. La squadra dell’ex Olimpia Milano attualmente si trova a lottare per entrare addirittura nei play-in, dopo aver centrato la finale di Conference lo scorso anno (persa contro Giannis Antetokounmpo e i Milwaukee Bucks). Complice una serie di infortuni (che hanno visto protagonista anche lo stesso Gallo), Atlanta ha faticato e non poco in questa stagione. Adesso si spera nel pieno recupero del centro John Collins che con la stella della squadra, Trae Young, dovrà riformare quella coppia che negli ultimi due anni ha fatto vedere alcune delle migliori cose nella Eastern Conference.

Chiudiamo con i Los Angeles Lakers di LeBron James, una delle più grandi delusioni di questo campionato. I gialloviola sperano nel decimo posto e nell’ingresso dei play-in. L’infortunio di Anthony Davis non ha di certo contribuito a migliorare lo score della franchigia californiana quest’anno, anche se nel mirino delle critiche è finito l’ex MVP Russell Westbrook, arrivato in pompa magna la scorsa estate a LA (e già pronto all’addio) con l’obiettivo di riportare i Lakers al titolo.

Difficilmente James e compagni andranno avanti nei playoff, con la famiglia Buss e la proprietà della squadra che stanno già pensando alla rifondazione del club.

Leggi anche

Loading...