Stephen A. Smith su Zion: “Quella schiacciata mi nausea”
Stephen A Smith critica la gestione di Zion Williamson senza mezzi termini, inorridito, dopo la schiacciata di Zion nel pre partita
La schiacciata 360 di Zion Williamson lascia certamente senza parole, per il fascino e la potenza nell’esecuzione, ma anche l’amaro in bocca.
Ancora una volta, il giocatore classe 2000 dei New Orleans Pelicans si riscalda prima del match poi vinto contro i San Antonio Spurs per 113-103, ma non prende parte alla partita.
Ancora una volta, è legittimo pensare che Zion abbia risolto l’infortunio, ma non ottiene il via libera dalla franchigia per scendere in campo allungando il periodo di assenza che si protrae da inizio regular season.
Mi fa venire il vomito. Sono davvero inorridito. Quanto fa bene a noi fan? Come può aiutare il prodotto NBA?
Stephen A. Smith
Il pensiero dell’analista di ESPN prende in considerazione anche il fatto che la gestione dell’infortunio di Williamson – quest’anno un vero e proprio caso visti i continui aggiornamenti di status del giocatore – intacchi la reputazione della lega stessa.
Anche per la partita più importante della stagione, fin qui dei Pelicans, il numero #1 di NOLA è rimasto in panchina, indisponibile.
La squadra di coach Willie Green giocherà di nuovo nella notte tra venerdì e sabato contro i Los Angeles Clippers, sconfitti dai T’Wolves poco più di 24 ore fa: perdere significherebbe tornare in campo la prossima stagione; vincere andare ai playoff, e forse rivedere Zion in un match?