Nikola Jokic: “Reazione sbagliata, secondo gli arbitri non era fallo”
Nikola Jokic spiega le ragioni delle sue proteste che l’hanno portato all’espulsione a 7 minuti dalla fine del match

Gara -2 da dimenticare per i Denver Nuggets e per Nikola Jokic. Il serbo registra la seconda doppia doppia di fila, con 26 punti e 11 rimbalzi, ma il secondo atto della serie contro i Golden State Warriors finisce per lui anticipatamente, a 7 minuti dalla fine, con il match sul 109-89 dopo l’esplosione di Curry, a causa del secondo tecnico per protesta.
Il candidato MVP prende posizione sotto canestro contro Draymond Green e quando riceve palla prova a girarsi per segnare, ma il tocco dell’avversario gli impedisce di arrivare ai due punti: niente fischio per la difesa di Green, ritenuta regolare dagli arbitri. Protesta ed espulsione invece per Jokic.
Non avrei dovuto farlo e non lo rifarò. Al momento ho sentito il tocco sul mio braccio ed è per quello che ho reagito… l’arbitro mi ha detto che secondo lui non era fallo
Nikola Jokic
La reazione di Jokic è stata simbolo di una frustrazione venuta a galla già precedentemente nel match, quando interpreta forse nel modo peggiore il gesto di Gary Payton II.
Non aveva bisogno di farlo e ho reagito. Non avrebbe dovuto farlo
Nikola Jokic
La serie si sposta ora nel Colorado sullo 0-2. Gara -3 andrà in scena nella notte tra giovedì e venerdì, alle 4 italiane.