Nets, la caduta degli Dei in Gara 2

Contro i Celtics in Gara 2, Durant e Irving hanno realizzato diversi record negativi, costati la partita ai Nets

Kevin Durant con Kyrie Irving

Dopo essersi lasciati sfuggire sulla sirena Gara 1, i Nets erano chiamati al riscatto per non ritrovarsi in una posizione scomodissima in ottica qualificazione, magari guidati da quel Kevin Durant autore di una brutta prestazione (con tanto di errore sull’ultimo possesso di Tatum).

Invece i Brookly Nets hanno perso ancora, stavolta in maniera più netta e soprattutto senza poter fare affidamento sulle loro stelle, che hanno giocato una bruttissima partita e hanno realizzato diversi record negativi.

Partiamo da Kyrie Irving, praticamente immarcabile in Gara 1, e che stanotte non è praticamente mai entrato in partita, con meno occasioni create e percentuali pessime per i suoi standard: solo 13 tiri presi, di cui 4 segnati (30% dal campo), spesso causa dell’ottima difesa del nuovo DPOY, Marcus Smart, che non lo ha letteralmente fatto muovere (su 37 possessi in cui Irving era marcato da lui, ha realizzato solo 4 punti).

Ancora peggio ha fatto Kevin Durant, pur partito forte con 10 punti e 3 assist nel solo primo quarto, con forse una delle prestazioni più negative della sua carriera: dopo il 9/24 di Domenica, il 7 dei Nets ha concluso con 27 punti (18 ottenuti ai liberi), ma anche e soprattutto con il 23% dal campo, 5 falli e 6 palle perse; inoltre, nel quarto quarto non è stato in grado di reggere il peso dell’attacco (era successo anche in Gara 1, ma lì aveva compensato Irving).

Passando ai record negativi realizzati da Durant, è la prima volta in carriera che prende 10 o più tiri nel secondo tempo senza mai segnare e, soprattutto, non aveva mai tirato sotto il 40% e realizzato almeno 6 palle perse in due partite consecutive, segnale di quanto la difesa Celtics sia efficiente in questa stagione.

Come spesso succede in questi momenti, negli States stanno piovendo critiche a lui e a Irving (anche da personaggi molto discutibili come Skip Bayless), ma l’aspetto principale è un altro: sotto 0-2 e con le prossime due gare a Brooklyn da vincere assolutamente, per non concedere due match point in casa sulla racchetta dei Celtics, riuscirà Kevin Durant a tornare il fenomeno di sempre e a trascinare i suoi?

Leggi anche

Loading...