Nets, Kevin Durant: “C’è ancora tanto lavoro da fare”

Dopo l’eliminazione in gara 4, Kevin Durant ha spiegato i motivi del fallimento dei Brooklyn Nets

Kevin Durant

Forse Kevin Durant non si sarebbe aspettato di uscire dai playoff così presto, non subendo un netto e doloroso 4-0 per mano dei Boston Celtics di Jayson Tatum.

Quando subisci una sconfitta del genere, vengono tanti pensieri sulla stagione che abbiamo passato. Prima di tutto bisogna dare credito ai Celtics perché sono davvero una squadra fantastica: hanno la difesa più forte della NBA, ci hanno tenuto sotto al 50% dal campo, ci hanno negato le linee di penetrazione. Ci sono tanti fattori, ma ci hanno semplicemente fatti secchi

Kevin Durant

KD, in gara -4, ce l’ha messa tutta. 39 punti (13/31 al tiro) a cui aggiunge anche 7 rimbalzi e 9 assist in 47 minuti, ma il suo sforzo non è bastato per evitare l’eliminazione dei Brooklyn Nets appena al quarto atto della serie di primo turno.

Si conclude quindi una stagione che, adesso sicuramente, può essere definita fallimentare anche a causa dei tanti problemi (vedi il caso Kyrie Irving e la trade di James Harden, la gestione dell’infortunio e dell’esordio di Ben Simmons) che hanno minato il 2021/22 della franchigia.

Mi è piaciuto però il modo con cui ci siamo compattati verso la fine della regular season dopo aver vissuto una stagione in cui ci sono state delle trade, tanti infortuni… volevamo fare i playoff e vedere dove saremmo potuti arrivare

E’ tempo allora, dopo l’eliminazione, per Durant e i Nets di guardare oltre e buttare eventualmente un occhio già alla prossima stagione. L’off-season dei Nets sarà fondamentale per la costruzione della squadra del prossimo anno.

Io mi concentro su me stesso. Siamo in un momento in cui nella lega ci sono tante squadre e giocatori forti. Io devo pensare ad essere la migliore versione di me stesso a prescindere da come sia composto il gruppo. La Lega alza la competitività di anno in anno e noi dobbiamo farci trovare pronti , per essere una contender: abbiamo tanto lavoro da fare

Kevin Durant

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