Chris Paul: “I tifosi non possono minacciare le nostre famiglie”
Chris Paul tuona sui social dopo gara 4 dopo aver visto la sua famiglia essere aggredita da dei tifosi dei Mavericks
Gara 4 da dimenticare per Chris Paul: il play dei Phoenix Suns soffre la fisicità dei Dallas Mavericks e resta in campo solo 20 minuti prima di uscire dal parquet a 9′ dalla fine del quarto periodo con 6 falli con 5 punti, 5 rimbalzi e 7 assist.
Non posso permettermi di commettere 6 falli o mettere i Mavs nella condizione di portarmi a questo tipo di conclusione. Devo essere migliore di così
Chris Paul
Post gara di pochi minuti per Paul che ha lasciato la sala stampa dopo poche parole per raggiungere la famiglia, che è stata protagonista nel corso della partita di un episodio spiacevole.
La madre, Robin Paul, e la moglie del leader dei Suns, Jada Crawley, presenti all’American Airlines Center proprio qualche fila dietro la panchina degli ospiti, pare siano state prese di mira da un gruppo di tifosi dei Mavs.
Paul, notato l’episodio nel corso del match, si è poi rivolto ad un tifoso trovandosi poi multato dalla Nba, che non tollera questo tipo di approccio da entrambe le parti.
Multate i giocatori per rivolgersi ai tifosi, ma questi possono mettere le mani sulle loro famiglie, fa****o
Chris Paul