Nuggets, Malone e Jokic commentano l’esito della partita

Sconfitti in gara-5 e costretti a ritornare a casa, ma questi Nuggets li ricorderemo a lungo, specie per le due rimonte incredibili da 3-1, cosa che avrebbero voluto replicare anche contro i Lakers.

A commentare l’esperienza di Orlando e l’eliminazione subita ci pensano i due fari di Denver, il coach Mike Malone e il serbo Nikola Jokic

LeBron è abituato a questi palcoscenici, pensateci: questa sarà la sua decima finale. La franchigia ha giocato quest’anno la sua seconda finale di Conference della storia. Abbiamo affrontato la sfida contro un giocatore che ha reso le Finals una routine nella sua carriera. Questo rende meno amara l’eliminazione.

Mike Malone su LeBron James e sulla sconfitta di gara-5

Seguono le parole del centro dei Nuggets, che oltre a parlare dell’evoluzione della franchigia ha voluto fare i complimenti al compagno Murray

Quando sono arrivato nella NBA, la prima stagione abbiamo vinto solo 33 partite. Oggi abbiamo giocato le finali della Western Conference. Penso all’enorme miglioramento che abbiamo fatto, tutti quanti, io come giocatore, noi come gruppo e l’intera organizzazione. È stato un miglioramento incredibile.

Murray è stato fantastico. Lui è il nostro leader. Ci ha trascinati durante tutti i playoff. Non si è mai tirato indietro. Era infortunato, ma sappiamo che Jamal è un combattente. È un tiratore straordinario. Ha giocato in modo fantastico.

Nikola Jokic sull’evoluzione di Denver e su Jamal Murray

Un’eliminazione che rimane pesante, ma che lascia l’amaro in bocca a metà, soprattutto se avvenuta per mano di LeBron e se si guarda a quel che erano i Nuggets fino a poco più di due anni fa.

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