Guida agli Atlanta Hawks 2022/23

Dopo la deludente stagione dello scorso anno la dirigenza Hawks si è impegnata per fornire a Trae Young un roster vincente

Logo Atlanta Hawks

Per descrivere al meglio la recente storia degli Atlanta Hawks dobbiamo bussare alla porta di Robert Louis Stevenson e chiedere in prestito la sua opera più famosa e di successo e leggere la storia del suo (o dei suoi) protagonisti: Dr Jekyll e Mr Hyde.

Gli Atlanta Hawks dell’anno scorso hanno sicuramente deluso, raggiungendo la Post Season solo dopo essere arrivati, con fatica, all’ottavo posto dell’Est e battendo la semi-rivelazione Cleveland Cavaliers. Solo una super prova di Trae Young da 38 punti ha permesso a Nate McMillan di non sprofondare nell’abisso e giocare, quantomeno, il primo turno contro i fin lì imbattibili Miami Heat.

Tutt’altra musica, chiedere a Joel Embiid, rispetto a quello accaduto solamente un anno prima, dove Trae Young e la sua armata si erano spinti fino alle Finali di Conference, fermati solo da un Giannis finalmente maturo e immarcabile (nonché futuro MVP delle Finals).

Nel racconto di questi due anni il roster di Atlanta ha sicuramente subìto dei cambiamenti ma la dirigenza è stata attenta a non dividere il core di stelle ottenuto negli anni passati e la firma pluriennale di John Collins ne è la prova.

Quest’anno però Atlanta si è mossa sul mercato con aggressività, con l’obiettivo di offrire a Trae un perfetto compagno di reparto in grado di limitarne i limiti e alleggerirne il peso dell’attacco. Tutte le strade hanno portato a Dejounte Murray, fresco All-Star e ultimo prodotto della cura Popovich.

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Consigli Dunkest

Il dubbio sull’effettivo fit tra Dejounte Murray (G 17,2 cr) e Trae Young è sicuramente centrale e dalla risposta sul campo deriverà il successo o meno della franchigia della Georgia. La duttilità di Murray sui due lati del campo, unita al talento offensivo di Trae, possono rappresentare una bomba a orologeria difficile da disinnescare per le difese avversarie. Se Murray riuscirà a ripetere la stagione dell’anno scorso agli Spurs, seppur con numeri diversi ma non con minore impatto sul terreno da gioco, allora gli Hawks possono realmente ambire ai primi 4 posti dell’Eastern Conference.

L’altro ago della bilancia è rappresentato da DeAndre Hunter (A 8,5 cr), non in perfette condizioni l’anno appena passato e origine della débâcle dei ragazzi di McMillan. Insieme a Murray può formare una super coppia difensiva in grado di marcare la maggior parte dei giocatori avversari e in grado di tenere anche nei mismatch. Un’ottima opportunità per McMillan e per l’intero roster di Atlanta, meno esposto alla fragilità sui Pick ‘n Roll.

Qualche esempio delle qualità difensive di Dejounte Murray, steals leader per la stagione 2021-22

Giocatori chiave

Trae Young (G 18,3 cr) è l’assoluta stella della squadra nonché papabile candidato all’MVP stagionale, soprattutto se i suoi Hawks dovessero veramente agguantare il fattore casa per i Playoff. Nei Playoff 2020/21 abbiamo assistito alla miglior versione del ragazzo texano, autore di ben 29 punti e quasi 10 assist di media in 16 partite giocate. Numeri irreali che, se ripetuti, collocherebbero definitivamente Trae nell’Olimpo del basket contemporaneo. La sue capacità offensive sono infinite e la protezione difensiva che Atlanta si sta impegnando a fornire è la perfetta testuggine di cui un vero leader offensivo ha bisogno.

Trae Young autore di una prestazione sontuosa nelle Finali di Conference 2021

Last but not least John Collins (A 12,5 cr) e Clint Capela (C 14,4) avranno ruoli simili ma compiti differenti. Il primo dovrà aiutare in attacco e rimanere concentrato nella fase difensiva. Probabilmente porta con sé ancora qualche briciola di potenziale inespresso ed ogni inizio stagione sembra perfetto per sperare che tiri fuori tutto il meglio di sé. Il centro svizzero è sicuramente più limitato in attacco ma con i lob di Trae e Murray potrà divertirsi e noi con lui: se dovesse succedere le doppie doppie si sprecheranno, un lusso per il nostro gioco!

Sottobosco

Una pesca sottovalutata di questi Atlanta Hawks è avvenuta dal recente Draft, dove la dirigenza della Georgia ha raccolto un giovane dalle belle speranze proveniente da un college di tutto rispetto: AJ Griffin (A 5,9 cr) da Duke. Secondo gli analisti AJ Griffin è uno dei migliori tiratori in uscita dal Draft 2022 e sono certo che esordire in NBA con la possibilità di scendere in campo con due assist man quali Trae e Murray sia per lui una rampa di lancio niente male. Range di tiro infinito e ottimo atletismo fanno di questo rookie un importante prospetto in grado di dare frizzantezza alla mediocre panchina Hawks, capitanata dal sempre verde Bogdan Bogdanovic.

Le migliori azioni di AJ Griffin durante la March Madness

Probabile quintetto Nets

PM: Trae Young

G: Dejounte Murray

AP: De’Andre Hunter

AG: John Collins

C: Clint Capela

Power Ranking

L’obiettivo sarà raggiungere la più alta posizione possibile nella Eastern Conference, strizzando l’occhiolino alle prime quattro, ma sarà veramente dura. L’obiettivo minimo è iscriversi alla Post-Season senza passare dalla trappola Play in. Gli Atlanta Hawks sembrano essere migliorati rispetto all’anno scorso e con un po’ di fortuna e congiunzioni astrali possono diventare la mina vagante della prossima, e imminente, stagione NBA.

Listone Dunkest NBA 2022/23

Per semplificare la vita a tutti gli amanti della modalità draft, qui sotto abbiamo reso disponibile al download il Listone Dunkest NBA 2022/23 in formato excel, in modo da poter già fare l’asta nei prossimi giorni.

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