Dunkest NBA 20/21: svelati i 10 giocatori con valutazione più alta
Meno di un mese all’inizio del campionato e si ricomincia a parlare di Fantabasket: Dunkest sta tornando e con lui i suoi campioni
Il mercato, la Free Agency, la pre-season e poi finalmente ci siamo, riparte il campionato NBA. Il che vuol dire una cosa sola: il Fantabasket NBA di Dunkest sta per tornare!
In attesa di conoscere la data ufficiale di ripartenza, vi sveliamo in anteprima assoluta i nomi dei 10 giocatori più costosi e la loro quotazione.
Ricordatevi sempre, leggendo questi nomi, che ci sono una serie di fattori extra cestistici che influiscono sulle valutazioni e sui costi. Ma senza ulteriori indugi andiamo a scoprire i vostri futuri capitani.
10. Steph Curry – 18,3 CR
Non perdete la calma, il principale motivo per cui Steph è a fondo classifica è che viene da un grosso infortunio che ne ha limitato l’utilizzo in tutta la scorsa stagione. Gli Warriors quest’anno faranno di tutto per essere di nuovo ai Playoff e Curry rimane la loro arma migliore.
Una volta tornato, il 5 marzo scorso, ha fatto vedere che la mano non è assolutamente cambiata e in questo nuovo campionato lo dimostrerà una volta di più: basta pensare ai 26.6 PDK che ha messo a referto in sole quattro partite di impiego.
9. Kawhi Leonard – 18,5 CR
Diciamocelo, da Kawhi ci saremmo aspettati qualcosa di più lo scorso anno. La media Dunkest è ovviamente molto alta, 33.2 PDK con picchi da capitano sicuro, ma sul suo valore influisce tanto il load management che lo ha visto protagonista nelle ultime due stagioni.
Con una stagione più concentrata il rischio di vederlo troppo spesso seduto è dietro l’angolo ma sarebbe stato comunque impossibile lasciarlo fuori da questa classifica: punti, rimbalzi, assist, dai suoi artigli può uscire qualsiasi cosa.
8. Joel Embiid – 18,7 CR
Il centro dei Philadelphia 76ers è uno dei centri migliori del campionato NBA e non fatica a dimostrarlo. L’eliminazione ai Playoff grava molto sul giudizio su di lui ma va detto a sua discolpa che senza Simmons e con quella squadra sarebbe stato difficile fare meglio.
A livello Dunkest niente da dire: 33.3 punti medi e il secondo posto tra i migliori centri. La facilità nello sfornare doppie doppie lo agevola nell’alzare i punteggi e si spera che con il nuovo approccio di Doc Rivers torni a giocare in area, dove si è mostrato più volte devastante.
7. Kevin Durant – 19,0 CR
Il ritorno più atteso probabilmente. KD ha saltato tutta la scorsa stagione e adesso si appresta a rientrare dopo un pieno recupero: le componenti per far bene ci sono tutte e il talento del giocatore non è mai stato in discussione.
Unico neo, il rischio turnover. L’infortunio è stato molto delicato da gestire e i Nets non vorranno sicuramente perderlo perciò sarà facile anche per lui vedere attivato un protocollo di riposi mirati.
Per il resto Durant è Durant, poche storie. Giocare con Irving non intaccherà le sue prestazioni, avrà tanti possessi per le mani e le lunghe leve gli permettono facilmente di andare a rimbalzo. Non sarà una doppia doppia costante come Embiid ma il tabellino statistico lo riempie piuttosto bene.
6. Nikola Jokic – 19,3 CR
I Playoff hanno aiutato il mondo sportivo a mettere in chiaro una cosa, una volta di più: Nikola Jokic è una star assoluta. A livello fisico sembra essersi messo a posto (o comunque meglio di prima) e le mani sono quelle di sempre, educate sia al tiro che al passaggio.
Al campionato generale è risultato ovviamente tra i centri più scelti nonostante il costo elevato, vista la facilità con cui trova triple doppie ad alto coefficiente, la media Dunkest è molto alta (36.5 PDK) e questo lo rende ancora una volta il miglior centro da poter prendere al Fantabasket.
5. Anthony Davis – 19,5 CR
Definirlo un secondo violino ormai è riduttivo dopo la stagione giocata. Playoff da veterano pur avendone giocate solo due edizioni prima di questa, con giocate clutch da cineteca e una difesa stellare, si merita tutto quello che i Lakers gli daranno per farlo restare.
A livello Dunkest è un tuttofare: la doppia doppia è sempre a portata e può tranquillamente aggiungere assist, stoppate e palle rubate per punteggi da capitano. In Regular Season 37.2 PDK di media, alzati 39.8 nei Playoff. Pur essendo un pezzo costoso, vale la pena averlo nel proprio roster.
4. James Harden – 20,0 CR
Si entra nella fascia dei venti crediti con il Barba. Da tre anni consecutivi capocannoniere della NBA, unisce allo scoring tutte le sue doti di assistman e rimbalzista. Pecche principali, che influiscono pesantemente sui suoi punteggi Dunkest, sono la mole enorme di tiri e la grande quantità di palle perse.
Quarto anche nella classifica dello scorso anno per media Dunkest, appena sotto il quaranta, con 39.3 PDK. Forse un po’ più altalenante di altri capitani ma se è in serata pochi riescono a stargli dietro, sia sul campo da gioco che al Fantabasket.
3. Luka Doncic – 21,0 CR
Sul gradino più basso del podio troviamo Luka Doncic. Una stagione praticamente da MVP e un primo turno dei Playoff quasi eroico, che lo ha visto dare battaglia praticamente da solo ai Clippers. Pensare che è solo al suo secondo anno nella lega stona con l’immagine sicura di lui in campo, in cui si muove come un veterano di decennale esperienza.
Al Dunkest è stato croce e delizia alternando vette di punteggio altissime, da 50, 60 o addirittura 70 punti abbondanti, a punteggi molto più contenuti che gli hanno fatto perdere un po’ di valore, recuperato poi prontamente la partita successiva.
Quest’anno potrà essere un anno di conferma e ulteriore maturazione, la tripla doppia è sempre in canna e scommettere su Luka non è mai stato così invitante.
2. LeBron James – 22,0 Cr
Questo giovanotto si appresta a spegnere la trentaseiesima candelina questo dicembre eppure non sembra dare segno di volersi fermare. Reduce dal quarto titolo, nella cui corsa ha dominato in lungo e in largo, si vocifera che possa saltare le prime partite della stagione: non fatevi scoraggiare però, con lui le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
LeBron James è sempre stato un capitano, lo scorso anno lo ha solo confermato. Una marcia da 40.2 punti Dunkest di media in stagione regolare alzata a 46.1 ai Playoff, che potrà sicuramente confermare anche quest’anno.
Molti dei suoi assist sono andati a vuoto lo scorso campionato ma gli interpreti presi dai Lakers quest’anno fanno ben sperare e la sua media di passaggi decisivi, già career high quest’anno con 10.2 smazzate a partita, può solo che aumentare.
1. Giannis Antetokounmpo – 23,0 CR
The Greek Freak è dominatore incontrastato delle ultime due edizioni di Dunkest. Due anni fa 44.2 punti medi, lo scorso anno 43.8, numeri che fanno gioire i fantallenatori che hanno puntato su di lui.
Nei Playoff, pur mantenendo medie altrettanto alte, si è un po’ perso, complice anche l’infortunio che lo ha tenuto a riposo nelle gare decisive contro Miami. Quest’anno vorrà sicuramente rimediare all’eliminazione e affronterà la stagione col coltello tra i denti.
A livello Dunkest il costo è alto, il più alto, ma in novantanove casi su cento quell’investimento vi ripagherà con punteggi più che sicuri. Non gli manca nulla a livello offensivo e difensivo e sta continuando a lavorare sul suo gioco, perciò la sua media di PDK ne potrà beneficiare enormemente.