Guida ai Philadelphia 76ers 2020/21

Ci troviamo davanti al Trust The Process 3.0: sarà questo l’anno decisivo per il salto di qualità o vedremo il solito scivolone nei momenti decisivi?

Il logo dei Sixers

“Trust The Process” ormai è un motto datato, soprattutto per coloro che si chiedono quando questo processo avrà uno sviluppo vincente. Le mosse di questo mercato per il momento sembrano dare un risvolto positivo al futuro dei Sixers, pronti a marciare come un sol uomo ai comandi di Doc Rivers.

Il nuovo coach porta un anello e un background di tutto rispetto alla causa di Philadelphia ed è chiamato a dare finalmente una gerarchia e una forma alla coppia Embiid-Simmons, in modo che entrambi possano esprimersi al massimo.

Gli innesti di mercato al momento sono di qualità: Seth Curry, Danny Green, Dwight Howard, tutti chiamati ad essere role player di lusso a supporto delle due stelle.

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Consigli Dunkest

Partiamo dall’alto con Ben Simmons (15,4 CR). The Fresh Prince si è sempre dimostrato una minaccia non da poco, anche senza un tiro. Tripla doppia in canna, visione di gioco con pochi eguali, è sicuramente consigliato sia per il campionato generale che per i Draft.

Il rapporto qualità/prezzo di Tobias Harris (12,4 CR) impone invece più prudenza su di lui: è titolare, ha tanti punti nelle mani e anche un’ottima attitudine a riempire le statistiche ma per il generale il costo è ancora un po’ alto. Sicuramente è un ottimo rinforzo per le leghe private.

In ottica Dunkest c’è poco altro di rilevante, Seth Curry e Howard (8,1 e 8 CR) costano troppo per essere colpi low cost e non è detto garantiscano punteggi dignitosi, da qui in poi si entra più che altro nella categoria tendente al Sottobosco.

Giocatore chiave

Nel Trust The Process 3.0 il giocatore chiave è, ovviamente, The Process stesso: Joel Embiid (18,7 CR).

Il suo principale punto debole è la troppa, straripante, fiducia in sé stesso che talvolta lo porta a strafare sbagliando tiri e azioni semplici. Al contempo è uno dei più grandi punti di forza, che lo portano spesso a dominare in lungo e in largo il malcapitato avversario di turno.

Doppia doppia sempre alla facile portata, a cui aggiunge assist e stoppate per ottimi punteggi Dunkest. Attenzione agli infortuni: ci ha abituati a defezioni dell’ultimo minuto per problemi alla schiena, perciò occhio al turnover.

Sottobosco

Qui si può pescare a piene mani: Milton, Thybulle, Maxey, Green, tutti giocatori in una fascia di credito tra i 7 e i 6. Non aspettatevi punteggioni, ma Milton può dire la sua anche dalla panchina e Thybulle può essere un tuttofare.

Attenzione a Tyrese Maxey, indicato da molti come potenziale steal del Draft 2020. Vedremo se questo lo porterà in luce anche in chiave Dunkest.

Probabile quintetto

PM. Ben Simmons

G. Seth Curry

AP. Danny Green

AG. Tobias Harris

C. Joel Embiid

Power Ranking

Probabilmente è la squadra più difficile da analizzare e di cui prevedere un posizionamento. Per il potenziale che hanno è possibile vederli tranquillamente nelle alte sfere, ma essendo i peggiori nemici di loro stessi non sarebbe sorprendente trovarli anche molto più in basso.

A voler fare una previsione realistica, basandoci anche sulla qualità delle contender, potrebbero piazzarsi tra il quarto e il quinto posto.

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