Asta Dunkest, 6 Rookie su cui puntare al Draft

In vista della stagione 2021/2022 andiamo a vedere 6 nomi tra i Rookie di quest’anno che potrebbero rivelarsi degli affari per le proprie leghe Draft di Dunkest

James Bouknight in maglia Hornets

Ormai mancano poco all’inizio della stagione NBA 2021\2022 e con essa ripartirà anche il Fantabasket Dunkest. In vista di ciò dunque abbiamo preparato una serie di consigli per aiutare i fantallenatori meno esperti ad affrontare la modalità Draft di Dunkest, ovvero la modalità in cui le fantasquadre si compongono tramite asta con amici.

In questo articolo parleremo di una categoria sempre cara ai fantallenatori: quella dei Rookie. Essi per Dunkest sono le scommesse per eccellenza, specie nelle prime battute della stagione dove in molti non conoscono così a fondo questi giocatori da riuscire a capire se valgano la pena di essere acquistati o meno.

Proprio per questo abbiamo deciso di far questa breve lista con alcuni dei nomi più interessanti presenti nella suddetta categoria (se vuoi approfondire, qui trovi tutte la guide alla modalità Draft).

Ma non temporeggiamo ulteriormente, ecco i 6 Rookie da acquistare all’Asta del Draft Dunkest 2021/22.

James Bouknight (Guardia, Charlotte Hornets)

Dopo LaMelo Ball, il buon Michael Jordan sembra averci preso gusto con le scelte intelligenti al Draft e l’arrivo del prodotto di UConn è l’ennesima testimonianza. Non sembra esserci spazio in quintetto per lui, ma può funzionare alla perfezione come backup di Scary Terry e portare tanti punti dalla panchina grazie anche alla sua capacità di tirare dal palleggio. Se siete alla ricerca di una guardia a sorpresa dopo un’asta lunga e dispendiosa, Bouknight può risolvere non solo i problemi di coach Borrego, ma anche i vostri.

Sharife Cooper (Guardia, Atlanta Hawks)

Ad Atlanta il ruolo di guardia è super inflazionato, difficile trovare spazio tra i vari Young, Bogdanovic, Huerter, Sweet Lou e potremmo continuare all’infinito, ma non sembra esserci un vero cambio affidabile con doti simili a quelle di Ice Trae. Coach McMillan non teme ripercussioni sulle sue scommesse e lo stesso non dovrete fare con le vostre, perciò prendete questo piccolo playmaker scelto alla numero 48 e rendetelo grande (come faranno in Georgia).

Trey Murphy III (Ala, New Orleans Pelicans)

Non siamo a conoscenza di quale sarà il futuro di Zion e compagni, certamente il prodotto di Duke vorrà giocare i suoi primi play-off, ma la concorrenza ad Ovest è spietata. Il nuovo arrivo Murphy mette coach Green in condizione di avere tante alternative nel parco ali e dare fiducia a chiunque passi di lì per dare fiato ad Ingram e al già citato Zion Williamson. Non lo vedremo ritagliarsi troppi minuti sul parquet, ma l’ala piccola proveniente dalla Virginia è già maturo abbastanza per cogliere le opportunità concesse.

Jalen Johnson (Ala, Atlanta Hawks)

Altro giro, altro regalo. Siamo sempre in casa Hawks questa volta reparto ali ed ecco spuntare un prodotto di Duke. Questo ragazzone aveva chance di finire in lottery prima di scivolare alla numero 20, ma il front office non ha voluto farselo scappare perché è probabilmente uno dei migliori talenti del Draft 2021. Fisico, punti nelle mani, cattura rimbalzi, non disdegna servire i suoi compagni, ruba e stoppa palloni. Scegliete Double J finché siete in tempo o sarà qualcun altro a soffiarvelo da sotto il naso

Herbert Jones (Ala, New Orleans Pelicans)

Questa è una scommessa bella e buona, può essere la classica “steal of the draft” del vostro campionato o il flop più grande della vostra carriera. In Louisiana si chiederanno se quest’ala non sia troppo piccola fisicamente e di centimetri, ma forse non sanno che hanno in squadra il SEC Defensive and Player of the Year 2021, già di per sé un lusso. I Pelicans potrebbero attraversare l’ennesimo anno di transizione, perciò tutta la carne da buttare sul fuoco sarà buona da gustare e Jones farà parte della stessa brace. Buttatevi!

Alperen Sengun (Centro, Houston Rockets)

Houston l’arrivo di Jalen Green ha suscitato gioia e nuovo interesse per una franchigia completamente svuotata dopo la partenza di James Harden. Al Draft la pesca è stata proficua e il turco ex Besiktas può essere il centro low cost che fa per noi. Durante la Summer League ha mostrato colpi interessanti e la sua struttura fisica (oltre alle doti palla in mano e nel pitturato) può competere con quella di altri pari ruolo. In Texas potrebbero avere bisogno di lui almeno per una ventina di minuti a partita e la doppia doppia è un regalo che Alperen può portar con sé.


Consigli, su quali giocatori puntare

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