Guida ai New York Knicks 2020/21
Altro anno di transizione verso un futuro che appare sempre più lontano: i New York Knicks si preparano ancora a navigare nei bassifondi
Dura, molto dura essere un tifoso dei Knicks, soprattutto negli ultimi anni.
La franchigia sembra proiettata verso una ricostruzione infinita, un rebuilding che continua a passare da scelte discutibili al Draft e un mercato praticamente inesistente. A questo punto la domanda che si fanno tutti è “Quando sarà il passo successivo?”
Per i fantallenatori la domanda è anche un’altra: si può trarre qualcosa di utile da questa squadra? Lo vediamo subito.
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Consigli Dunkest
È una New York piuttosto alta quella schierata da Thibodeau. Centro titolare sarà Mitchell Robinson (10,3 CR): il ragazzo ha mostrato qualità davvero interessanti, finora mai sfruttate appieno dai coach. Speriamo che il nuovo allenatore gli dia più minuti per provare il suo valore.
Insieme a lui RJ Barrett (10,1 CR) e Obi Toppin (9 CR). Toppin arriva ai Knicks con l’entusiasmo del rookie voglioso di dimostrare e Barrett con l’intenzione di fare un nuovo step verso la maturazione, visti i buoni segnali dati lo scorso anno.
A chiudere il quintetto sarà Elfrid Payton (9,3 CR), elemento da non sottovalutare. Il play ha tutto nelle mani: punti, assist e rimbalzi. Non è nuovo a triple doppie, certo non con la frequenza di un Westbrook, ma qualche punteggio di ottimo livello può arrivare.
Giocatore chiave
In teoria il miglior giocatore in campo dovrebbe essere Julius Randle (12,3 CR). Dico in teoria non per questionarne le qualità, ma perché nel marasma tattico che sono i Knicks è inevitabile perdere per strada qualche punto Dunkest, soprattutto contando il -3 della sconfitta.
Per il resto Randle ha mantenuto una solida doppia doppia di media da 18 punti e 10 rimbalzi, tirando anche discretamente bene. Quest’anno potrebbe avere qualche rimbalzo in meno, ma il suo ruolo all’interno della squadra non dovrebbe essere in discussione.
Sottobosco
Forse, ma forse, il giocatore più utile nel Sottobosco Knicks è Austin Rivers (6,8 CR). Il figlio di Doc pascola nell’altalenanza tra punteggi decenti e punteggi veramente bassi, perciò prendetelo davvero con le pinze.
Per il resto New York offre veramente poco in termini di qualità a basso costo, potete guardare tranquillamente nei roster di altre squadre.
Probabile quintetto
PM. Elfrid Payton
G. RJ Barrett
AP. Obi Toppin
AG. Julius Randle
C. Mitchell Robinson
Power Ranking
C’è poco da dire: anche quest’anno i New York Knicks salteranno i Playoff. La classifica a questo punto conta solo per determinare la scelta al Draft, anche se negli ultimi due anni di tanking ci si è messa di mezzo anche la sorte a togliere le prime posizioni alla Lottery. Sembra davvero che ai Knicks non ne vada bene una.