Top e Flop Fanta NBA, il derby di Anthony Davis

Due partite, due finali al cardiopalma per dare il bentornato all’NBA e con lei anche al nostro Dunkest. Arrivano infatti i primi punteggi validi per il campionato generale, che vede protagonisti tre All Star nella Top 3. Nessuna grossa sorpresa in coda invece, dove non troviamo nomi eclatanti. Ma vediamo subito chi sono.

TOP

• Anthony Davis (Ala, Los Angeles Lakers, 21,1 cr) 33,5 punti: mattatore del derby di LA è The Brow con i suoi 34 punti, 8 rimbalzi e 4 assist e, oltre alla vittoria, si prende anche il gradino più alto del podio. Il problema all’occhio accusato in questi giorni non ha minimamente influito sulla prova del lungo che ha visto il canestro da qualsiasi distanza.
• Donovan Mitchell (Guardia, Utah Jazz, 12,1 cr) 30,75 punti: lo possiamo dire? Lo diciamo: #tengomitchell. E stanotte chi lo ha preso ha avuto qualcosa in cambio. Prestazione a tutto tondo con 20 punti, 5 assist, 5 rimbalzi e 3 palle rubate, qualche difficoltà al tiro ma niente di invalidante. Ai Jazz serve il miglior Spida in coppia col miglior Gobert per portare avanti le speranze della squadra e stanotte li ha avuti entrambi.
• Rudy Gobert (Centro, Utah Jazz, 18,3 cr) 30 punti: poesia assoluta è il fatto che il primo canestro che riapre le danze dell’NBA sia proprio del francese. Anche stanotte per lui doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi, a cui si aggiungono 3 stoppate con quattro errori su nove tentativi. Un po’ poco preciso sui pick ‘n roll ma la macchina sta tornando a funzionare, per la prossima dovrebbe tornare ai suoi soliti livelli.

FLOP

• Georges Niang (Ala, Utah Jazz, 4 cr) -0,5 punti: non ha sfruttato il margine di partita concesso da Snyder e non che non ci abbia provato. 0 punti con 0 su 6 al tiro e nient’altro da segnalare sul tabellino se non due rimbalzi che aggiustano appena il punteggio negativo.
• Marcus Morris Sr (Ala, Los Angeles Clippers, 8,1 cr) -4,5 punti: nottataccia per i gregari dei Clippers, nessuno dei quali supera i 10 punti Dunkest esclusi ovviamente Leonard e George. In particolare, Morris colleziona 0 punti, 3 rimbalzi e 1 assist con quattro errori su quattro tentativi e due palle perse. Non il miglior modo di cominciare.
• Landry Shamet (Guardia, Los Angeles Clippers, 6 cr) -8 punti: pessima partita per il tiratore che sugli otto tentativi riesce a metterne a segno solo uno. In più un paio di palle perse e la sconfitta condizionano notevolmente il già basso punteggio, lasciando Shamet come il peggiore tra i peggiori.

Menzione d’onore:

• Lonzo Ball (Guardia, New Orleans Pelicans, 13,5 cr) 4 punti: subito minusvalenza per il figlio di Lavar, che spara un bel 2 su 13 al tiro con tre palle perse e due errori su due ai liberi. L’asse Zo to Zion è da ristabilire e anche la mano sembra ancora troppo fredda. Le speranze dei Pelicans passano anche da lui e se Lonzo non gira difficilmente li vedremo in Post Season

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