Top e Flop Fanta NBA, la rinascita di Michael Porter Jr

Conferme e nomi inaspettati nella parte alta della classifica con un Michael Porter Jr sempre più in forma. A seguire, un podio di Flop fatto tutto di All Star

Michael Porter Jr in azione coi Nuggets

Secondo e ultimo turno di questa G46 che si conclude con le solite sorprese in positivo e in negativo. Tante partite questa notte (di cui trovate il recap qui) con tanti protagonisti in campo: molte cadute importanti con altrettante prestazioni negative da nomi molto noti. Vediamo subito quali sono questi nomi.

TOP:

  • Rudy Gobert (Centro, Utah Jazz, 18,2 cr) 48,25 punti: solito Rudy che ormai va a nozze con la doppia doppia abbondante. 21 punti, 16 rimbalzi e tabellino statistico più o meno riempito per guadagnare il miglior punteggio della nottata. Utah non convince ancora al cento per cento, ma il suo lungo è tornato decisamente ai suoi livelli.
  • Fred VanVleet (Guardia, Toronto Raptors, 11,6 cr) 44,5 punti: cominciamo a domandarci se Fred non sia nuovamente papà visto che sembra tornato quello delle Finals 2019. 21 punti, 10 assist e 4 rimbalzi col 61% al tiro per l’ennesima vittoria della franchigia canadese.
  • Michael Porter Jr (Ala, Denver Nuggets, 6,8 cr) 44,5 punti: il ragazzo ci ha preso gusto e ne siamo ben contenti. I tanti, troppi problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento cominciavano a far storcere il naso a molti ma il ragazzo ha dimostrato di avere i colpi per fare benissimo. Secondo trentello consecutivo con tanto di doppia doppia e conferma tra i Top di giornata.

FLOP:

  • Anthony Davis (Ala, Los Angeles Lakers, 21,4 cr) 12,75 punti: pessima serata al tiro, cinque falli, una palla persa. Poco conta il misero bottino di punti e rimbalzi messo a referto vista la sconfitta contro degli ottimi Thunder. Non il punteggio a cui siamo abituati da The Brow.
  • Ben Simmons (Guardia, Philadelphia 76ers, 18,8 cr) 12,5 punti: al di là dell’infortunio che gli ha ridotto il minutaggio, Simmons non è quello che abbiamo lasciato prima della pausa. Il ruolo ritagliato da Brown non sembra calzargli e si è visto quanto Phila abbia sofferto giocando con lui da ala grande. Adesso vedremo quanto ne avrà ma potrebbe essere un’occasione per il coach per studiare soluzioni alternative o tornare alle posizioni di prima.
  • Pascal Siakam (Ala, Toronto Raptors, 15,1 cr) 9,5 punti: punteggi non all’altezza del Most Improved Player regnante quelli che sta mettendo a referto, nonostante vittorie su vittorie. I Raptors continuano a dare minutaggio ai suoi migliori giocatori per trovare la giusta forma per i Playoff ma Pascal non sta forzando particolarmente la mano.

Menzione d’onore:

  • Thomas Bryant (Centro, Washington Wizards, 9,1 cr) 33.5 punti: qualche forzatura di troppo dall’arco che non sporca una più che degna prestazione. 19 punti e 10 rimbalzi conditi da 4 stoppate dovendo marcare uno dei centri più dominanti della lega. Le prestazioni di Bryant stanno migliorando partita contro partita e gli Wizards possono essere contenti di poter schierare in campo un centro di buonissimo livello.

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