Chi metto Capitano G31: LeBron si toglie le ciabatte
Vediamo i migliori nomi per la scelta del capitano in questo turno 3
Turno 3 della giornata 31 che, nonostante le poche partite valide in ottica Dunkest, presenta l’imbarazzo della scelta in ottica capitani. Come al solito ci pensiamo noi a fare chiarezza.
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TURNO 1
3) Jonas Valanciunas (13,2 CR Vs WAS) > 55,75 PT LASCIARE
2) Russell Westbrook (17,8 CR Vs MEM) > 31,5 PT CAMBIARE
1) Luka Doncic (21,5 CR Vs SAS) > 45,25 PT LASCIARE
TURNO 2
3) Zion Williamson (16,8 CR Vs MIN) > 16,5 PT CAMBIARE
2) Jimmy Butler (18,4 CR Vs ORL) > 50,75 PT LASCIARE
1) Giannis Antetokounmpo (22,9 CR Vs NYK) > 57,75 PT LASCIARE
TURNO 3
3) Rudy Gobert (17,7 CR Vs HOU)
Houston, abbiamo un problema. Da quando Wood si è infortunato, la squadra texana è piombata in una crisi che non sembra avere fine e il vuoto lasciato sotto le plance sembra difficilmente colmabile fino al suo rientro. Proprio per questo motivo consigliamo il centrone francese: i Jazz prima della pausa All Star Game erano davvero lanciati e il miglior record ad Ovest ne è la conferma. Gobert è stato uno dei principali artefici di questa cavalcata e, nonostante non sia avvezzo a segnare tanto, contro i non centri dei Rockets pensiamo possa essere l’occasione ideale per realizzare una doppia doppia importante.
2) LeBron James (21,1 CR Vs IND)
Dichiarazione che scotta quella fatta da LeBron nelle ultime ore. Il numero 23 dei Lakers ha detto che non c’è tempo per lui per riposarsi e che, anzi, è arrivato il momento di fare sul serio. Sappiamo bene come LeBron si “risparmi” nella prima parte di stagione per poi salire di giri a ridosso dei playoff (anche se va detto che l’assenza di Davis lo ha costretto più volte agli straordinari). Contro i Pacers vogliamo dar fiducia ai Lakers e nello specifico a James, confidando in una prestazione delle sue vista la mancanza di un vero e proprio difensore di spessore nelle fila di Indiana.
1) Nikola Jokic (25,6 CR Vs MEM)
Nome scontato, a differenza del prezzo al quale è arrivato il serbo. 25 crediti sono un’enormità, ma dovrebbero essere sufficienti a farvi capire l’impatto che ha avuto Jokic su quest’anno di Dunkest. Contro i Grizzlies la partita non è semplicissima, visto il momento di forma di questi ultimi e la verve ritrovata da Valanciunas. Va anche detto, però, che Jokic ha dimostrato di non curarsi dell’avversario che ha davanti ed onestamente in T3 fatichiamo a trovare un nome più allettante e convincente di lui.