Consigli Fantabasket NBA, G2 PO: tre nomi per ruolo

Dopo una prima giornata per certi versi sorprendente, la seconda potrebbe esercitare un effetto magnetico e rimettere tutto al proprio posto. Non c’è spazio per le scommesse nei playoff NBA

Jayson Tatum festeggia

La prima giornata di playoff è ormai alle porte ed è tempo di pensare già alla prossima. Quello appena trascorso è stato un turno con non poche soprese: i Bucks perdono “in casa” contro gli Orlando Magic di un super Vucevic (49.75 pdk), Portland surclassa i Lakers trainati da un super LeBron e i Boston Celtics dovranno fare a meno di Gordon Hayward per almeno 4 settimane. Serie più aperte che mai e subito clima playoff.

Guardie

  • Caris Levert (Brooklyn Nets, 12.6 cr): Il leader dei Brooklyn Nets non ha sfigurato nella sconfitta della sua squadra contro gli straripanti Raptors. Caris si è destreggiato nella difesa avversaria piazzando 15 punti e servendo 15 assist. Potrà ripetersi e perché no, portare i suoi ad una vittoria insperata. Per domare il Jurassic Park c’è bisogno del miglior cacciatore.
  • Goran Dragic (Miami Heat, 8.9 cr): Io la scorsa vi avevo avvisato, Goran Dragic è uno dei leader tecnici di questa squadra e infatti si è visto aumentare il suo minutaggio ed ora parte anche da titolare. Non mi dispiace metterlo in back2back nei consigli di giornata, per me può fare bene in tutta la serie.
  • Eric Gordon (Houston Rockets, 7.4 cr): Il prezzo è basso, il minutaggio no. 30 minuti e una mole di tiri sproporzionata come i cucchiai di tiramisù mangiati stanotte. L’orsetto Yogi dovrà non far rimpiangere Russell Westbrook e il peso dell’attacco, se non passa da Harden, passerà da lui. Grosse responsabilità e tanta esperienza a servizio di Mike D’Antoni.

Ali

  • Kawhi Leonard (Los Angeles Clippers, 19.1 cr): L’uomo, si sa, ha la memoria corta. Ci sono degli assiomi che vanno continuamente ricordati alla mente umana per non cadere in errore e ignorarli, come se nel nostro cammino non li avessimo mai incontrati, ma sono lì, e non cambiano mai. Kawhi Leonard è un assioma. Mentre vedevo il match tra Clippers e Maverics, mi sono ricordato di quanto fosse dominante e di quanto fosse vicino più alla famiglia dei cyborg che a quella degli umani. Mai una scelta di tiro sbagliata, mai una parola fuori posto, un vero leader offensivo e difensivo. In più quest’anno ha affinato anche le sue capacità di passaggio e cerca di coinvolgere tutti i suoi compagni in attacco. Dallas ha veramente poche armi difensive per limitarlo e, infatti, puntano a segnare un punto in più dell’avversario anziché limitarne il punteggio. Se Dallas è Zemanlandia, Kawhi ne sarà il carnefice.
  • Jayson Tatum (Boston Celtics, 14.4 cr): Il ragazzo ormai s’è fatto. E’ un ometto tutto d’un pezzo e in questi playoff rischia seriamente di prendere posto nella tavola tra i più grandi. Il primo calice di vino l’ha mandato giù e ora senza il suo compagno di merende dovrà prendere la situazione in mano e guidare i Celtics al passaggio del turno. Le qualità ci sono e l’esperienza sta maturando. E’ nata una stella.
  • Jeff Green (Houston Rockets, 7.2 cr): L’esperto lungo dei Rockets ha molte responsabilità e a D’Antoni piace tanto. Gioca molti minuti da 5 e non disprezza il tiro dall’arco. Il costo è basso e i 30 minuti li porta a casa, fate voi.

Centri

  • Joel Embiid (Philadelphia 76ers, 18.3 cr): Ormai l’abbiamo capito, non c’è spazio per le scommesse in questo ruolo. Tocca mettersi l’armatura pesante e schierare in prima linea gente forte. Joel Embiid ha l’arduo compito di avere il peso di una città di un milione e mezzo di abitanti sul groppone. Le basse possibilità di passaggio del turno dei 76ers passano dal centro africano e ora deve dimostrare di essere veramente il migliore con prestazioni fuori dall’ordinario. Con Hayward out nella serie, Embiid deve azzannare la preda per avvicinarla alle corde, e deve farlo il prima possibile.
  • Edrice “Bam” Adebayo (Miami Heat, 16.5 cr): Senza Sabonis Indiana è un’altra squadra e Adebayo ci sguazza più facilmente nella difesa. La rivelazione dell’anno ha talento e sfiora sempre la tripla doppia. I Pacers non sono al top e in queste prime partite vedo Miami come favorita.
  • Ivica Zubac (Los Angeles Clippers, 9.4 cr): Il centro croato, checché se ne dica, è fondamentale nello scacchiere di Doc Rivers. Lato offensivo libera spazio al tiro per PG e Kawhi giocando il pick and roll, lato difensivo, nonostante tutti i suoi limiti, in alcuni momenti del match può essere un rim protector importante. Harrell è ancora arrugginito e il suo minutaggio è basso, Zubac giocherà tanto e avrà possibilità di centrare di nuovo la doppia doppia.

Coach

Frank Vogel (Los Angeles Lakers, 9.5 cr): Se non dovessero passare il turno contro l’ottava dell’Ovest rischiano di diventare veramente una barzelletta. Il Re è stato solo sull’isola nella scorsa partita e, se lo conosciamo bene, odia perdere e farà di tutto per riportare il treno sulla corsia giusta, quella della vittoria a tutti i costi. Credo in Bron e nei Lakers, non possono permettersi uno 0-2.


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