Consigli Fanta NBA, G3 PO: tre nomi per ruolo

Gara 3 ci darà seri segnali su quale delle franchigie in gioco crede di più al passaggio del turno. È un punto di svolta fondamentale e rischia di mettere qualche squadra già al tappeto

Harden e Hakeem Olajuwon

Gara 3 del primo turno dei playoff più strani della storia è alle porte. Alcuni big team, che avevano deluso, hanno rimesso la chiesa al centro del villaggio (grazie Rudi Garcia) e hanno pareggiato la serie.

Vediamo come affrontare al meglio questa giornata in ottica Fantabasket.

Guardie

  • James Harden (Houston Rockets, 20.9 cr): se c’è una partita che Oklahoma deve vincere è questa. Perdere anche gara 3 vorrebbe dire alzare bandiera bianca e aspettare solo il colpo di grazia, strazianti e in agonia. Proprio per questo, consiglio Harden, che avrà l’arduo compito di riscattare una prestazione un po’ sottotono e portare i suoi Rockets, probabilmente ancora orfani di Westbrook, al turno successivo. Anche la scorsa giornata, doppia doppia sfiorata, l’attacco di Houston passa semplicemente da lui, bisognerà capire come fermarlo però.
  • Fred Vanvleet (Toronto Raptors, 13.7 cr): i Brooklyn Nets stanno dando del filo da torcere ai campioni in carica. Limitatamente alle loro capacità, si stanno impegnando e gara 2 non è stata una passeggiata per la squadra canadese che fino a qualche minuto dalla fine era sotto col punteggio. Come in gara 1 è salito in cattedra Fred Vanvleet, ormai non più una sorpresa, ma una star della lega. Doppia doppia e trentelli, contro i Nets potrebbe essere questo l’andazzo.
  • Victor Oladipo (Indiana Pacers, 8.7 cr): sìsì, lo so. Non è il massimo mettere tra i consigliati Oladipo in questo momento ma in gara 2 non è andato male. 22 punti a referto e più di 30 minuti di gioco. I Pacers sono sotto di 2 gare, quindi per loro vale lo stesso discorso fatto per OKC, devono vincere per rimettersi in carreggiata. E’ innegabile che una vittoria di Indiana passa per le mani e per la testa, soprattutto, della loro superstar. Oladipo ha i numeri per fare bene, e il costo è esiguo. Se non lo rischiate oggi, non lo rischiate più.

Ali

  • Jayson Tatum (Boston Celtics, 14.8 cr): che dire, finisce in back2back nei consigli perché è praticamente impossibile non prenderlo. Due prestazioni favolose nelle prime due giornate di playoff per il lungo ex Duke. I 76ers fanno acqua da tutte le parti e Tatum non sbaglia niente. Rischiano il cappottone e Jayson potrebbe esserne il carnefice… nonché il principale indiziato per presenziare, di notte, negli incubi dei bambini del Pennysylvania.
  • Marcus Morris Sr. (Los Angeles Clippers, 8.7 cr): i Los Angeles Clippers, per l’estate dell’anno scorso, per i botti durate l’anno e semplicemente per l’hype creatosi attorno, non possono uscire al primo turno dei playoff contro la settima classificata dell’Ovest. Nonostante Dallas sia una squadra piena di talento (e soprattutto… una squadra! Al contrario dei Clips), Kawhi e compagni non possono permettersi di perdere altri match, soprattutto in gara 3. Leonard è stato uno dei pochi a portare a casa la pagnotta nell’ultima giornata culminata con la vittoria dei Maverics, e per vincere gara 3 avrà bisogno dell’apporto di Paul George e di Marcus Morris che in certi frangenti della gara gioca anche da 5.
  • Grant Williams (Boston Celtics, 4.5 cr): con Hayward out, il rookie di Boston ha guadagnato minuti. Costa veramente poco quindi il rischio di prenderlo ci sta, anche se dovesse ripagarvi con uno 0.

Centri

  • Joel Embiid (Philadelphia 76ers, 18.5 cr): aggiorniamo il concetto di “solo sull’isola” e accostiamolo, d’ora in poi, a Joel Embiid. Il lungo camerunense è l’unico dei 76ers a dare l’anima in campo e a chiudere le seppur deludenti giornate di playoff con una buona prestazione. Senza Ben Simmons Philadelphia si è arresa probabilmente troppo presto e se cercate la parola “solo” sul dizionario troverete il faccione sorridente di Embiid, che, dopo questo fallimento, chissà dove continuerà la sua carriera…
  • Jarrett Allen (Brooklyn Nets, 11.9 cr): il centro dei Nets, uscito palesemente da una serie tv americana degli anni 90, difficilmente sbaglia partita. Doppia doppia, qualche punto qua e là, e riesce a creare grattacapi alla difesa dei Raptors, che in regular season si erano distinti per una superba difesa contro i centri avversari. Gasol non sembra ancora in condizione e Ibaka spesso dormicchia sugli allori, a questo prezzo può essere una buona presa.
  • Boban Marjanovic (Dallas Maverics, 5.2 cr): diciamolo subito, non potrà fare sempre 25! Difficilmente gioca più di 10 minuti quindi il suo apporto è limitato… ma a 5.2, in un reparto strano come quello dei centri, scommettere su di lui per puntare magari altrove, non è un’idea malvagia.

Coach

Brad Stevens (Boston Celtics, 9.2 cr): sembrava una serie che, anche senza Simmons, ci avrebbe regalato perlomeno 6 gare. Invece i Celtics si avvicinano al cappottone. Phila sembra spompata e senza motivazioni, prendere l’accoppiata Embiid-Stevens potrebbe essere un buon modo per coprirsi.


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