Jazz, smentite le voci di cessione di Donovan Mitchell
Utah dopo la cessione di Gobert sembra intenzionata a trattenere Mitchell
La trade che ha portato Rudy Gobert a Minnesota ha senza dubbio proiettato gli Utah Jazz verso il futuro: le future quattro scelte al primo giro al draft acquisite nello scambio e i giovani Walker Kessler e Jarred Vanderbilt fanno pensare a come Utah voglia ripresentarsi come candidata al titolo solo tra qualche anno.
La prossima mossa della franchigia sembrava dovesse essere la cessione di Donovan Mitchell, per avviare un processo di ricostruzione che darà i suoi frutti tra anni, ma i Jazz non sembrano intenzionati a fare questo passo.
Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski, Utah vuole ricostruire intorno a Mitchell, e per questo motivo avrebbe finora rifiutato di trattare una sua cessione.
Il motivo per cui i Jazz potrebbero decidere di trattenere la loro stella è il fatto di dover ospitare l’All-Star Game del 2023 a Salt Lake City, con Mitchell che diventerebbe l’idolo di casa della manifestazione.
Sembra però uno spreco temporeggiare la trade di “Spida” per questa ragione, soprattutto con un draft 2023 alle porte che si preannuncia molto ricco, con giocatori come Victor Wembanyama che potrebbero cambiare la storia di una franchigia.
Nonostante i tentativi dei Jazz di mettere a tacere le voci riguardanti Mitchell, ci sono diverse squadre interessate: i Miami Heat, per esempio, sembrano disposti a mettere sul piatto Kyle Lowry, Tyler Herro e alcune scelte per formare una coppia da sogno con Jimmy Butler.
I Knicks paiono al momento i favoriti a portarsi a casa Mitchell( è nativo di New York), ma c’è da vedere se saranno disposti ad inserire RJ Barrett nello scambio.
Il destino del futuro dei Jazz sarà nei prossimi mesi nelle mani del GM Danny Ainge, che dovrà valutare se accettare le offerte che sicuramente arriveranno per il numero #45 e decidere quindi se ricostruire tutto da zero.