Warriors, è possibile il ritorno di Kevin Durant?
Secondo i media americani, Golden State avrebbe gli asset per uno scambio coi Nets, ma la dirigenza non vuole stravolgere la squadra
Tra tutte le squadre che hanno gli asset per poter imbastire una trade per Kevin Durant ci sono anche i Golden State Warriors. Andrew Wiggins, Jordan Poole, Jonathan Kuminga o Moses Moody e scelte al Draft è un pacchetto di scambio che potrebbe far ingolosire il front office dei Brooklyn Nets, ma secondo The Athletic l’affare non è così semplice.
Un ritorno di KD nella Baia (che ha giocato nella Baia) non è quello a cui sta puntando la franchigia di Golden State, secondo quanto riportato dal media statunitense.
Difendere il titolo è l’obiettivo della prossima stagione e rinforzarsi sul mercato è sicuramente uno dei punti focali della off season, ma ai piani alti di Golden State c’è comunque l’idea di voler competere per il campionato con il gruppo consolidato nel corso del 2021/22.
I Big Three accoglierebbero senza problemi l’ex compagno con cui hanno vinto due titoli consecutivi tra 2017 e 2018, secondo i rumors, ma Curry, Thompson e Green non starebbero facendo pressione su Bob Myers e Joe Lacob – rispettivamente GM e proprietario di GSW – per proporre lo scambio.
Guardando dalla prospettiva di Brooklyn, ottenere Wiggins, Poole, Kuminga e una scelta al Draft potrebbe presumibilmente soddisfare le esigenze per cominciare la ricostruzione: un All-Star, insieme ad un potenziale volto futuro per la franchigia e giovani su cui scommettere.