Warriors, Draymond Green vuole il massimo salariale

Il leader emotivo degli Warriors desidera un’estensione contrattuale di quattro anni al massimo salariale

Draymond Green porta la palla

Draymond Green è stato uno dei giocatori che ha maggiormente sofferto la mancata competitività degli Warriors tra il 2019 e il 2021 a causa degli infortuni a Klay Thompson e Steph Curry e, forse anche per questo, è esploso di gioia una volta conquistato il quarto titolo in carriera con la maglia di Golden State.

La franchigia di Joe Lacomb ha cercato in questa offseason di mantenere intatto il core che ha portato al titolo, ma per ragioni salariali ha perso qualche role player importante come Otto Porter Jr e Gary Payton II.

La situazione salariale potrebbe però peggiorare per Golden State in futuro, con Draymond Green che, secondo quanto riportato da Marcus Thompson di The Athletic, sembra intenzionato ad ottenere un’estensione al massimo salariale

Green, secondo le fonti, vuole e crede di meritare un’estensione al massimo salariale dai Warriors. Dal 3 agosto può firmare un contratto di quattro anni, che è la durata che desidera

Marcus Thompson di The Athletic

Thompson spiega le ragioni per cui Green pensa di meritare un contratto da stella:

Dopo aver giocato da principale candidato al Defensive Player of The Year prima che un infortunio chiudesse anzitempo la sua regular season, dopo aver guidato i Warriors al quarto titolo in otto stagioni, Green è convinto che il nucleo della dinastia Warriors meriti di essere pagato, incluso lui

Marcus Thompson di The Athletic

Il contratto attuale di Green prevede una player option da 27.5 milioni di dollari nel 2023-24, ma il leader dei Warriors sembra intenzionato a declinare l’opzione per firmare un contratto più remunerativo.

Offrire un contratto del genere a Draymond Green potrebbe essere però complicato per Golden State, considerando i contratti in essere di Curry e Thompson, ma anche di Wiggins e Poole.

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